Dal post partita dello Juventus Stadium, Sinisa Mihajlovic commenta la bruciante sconfitta per 2-1 contro i bianconeri. Queste le parole del tecnico serbo: ”Parlerò coi ragazzi e per capire quello che è successo. Forse è un problema di carattere, ma il temperamento non è una cosa che si compra al mercato: o ce l'hai o non ce l'hai. Il nostro non è un problema tattico, è più una mancanza di personalità ed impegno. Nel secondo tempo i ragazzi sono entrati con più caparbietà sul campo e ce la siamo giocata.
Abbiamo regalato un tempo. La dirigenza? Ci sentiamo spesso ma io vado per la mia strada. Non siamo Montolivo-dipendenti. Ci sono mancati tanti giocatori ed è dura vincere giocando con 4-5 giocatori in meno. Ripeto, mi devo chiarire coi miei giocatori, perché il primo tempo non me lo spiego. "Il primo tempo è stato buttato via. Ci hanno preso a pallonate. Poi nella ripresa ci abbiamo messo la personalità giusta. Gilardino ci ha dato più pericolosità, i moduli contano fino a un certo punto.
Conta la voglia di soffrire e di essere una squadra. Oggi siamo mancati di personalità all'inizio. Non credo che le contestazioni ci abbiano condizionato. E' stato un problema nostro. Su questi campi se non ci metti la determinazione giusta è difficile fare risultato. Ci volevano undici Behrami." Dello stesso pare anche Mario Cognini , il presidente, che sembra dare fiducia al tecnico viola: “Il primo tempo è stato imbarazzante, nel secondo abbiamo visto una buona Fiorentina.
Adesso dobbiamo fare bene con il Genoa, in questo momento non esiste un problema Mihajlovic. Corvino ci darà i suggerimenti giusti, la famiglia Della Valle non si è mai tirata indietro negli investimenti. Si dimentica difficilmente il primo tempo, il secondo tempo non è stato malvagio.” Anche i giocatori di Sinisa, seguono la causa del loro mister ed è Alberto Gilardino a parlare: “Siamo tutti col Mister. Abbiamo giocato male nel primo tempo, ma noi cerchiamo di uscire da questo momento difficile.
Il primo tempo è una parentesi da chiudere in fretta, abbiamo buttato via un tempo. E non è solo mancanza di personalità, dobbiamo cercare qualcosa che ci manca. Dobbiamo parlare tra di noi per ritrovare ciò che è stato smarrito. Il Mister lavora tantissimo, cerca di mettere tutto sè stesso, noi se giochiamo come il primo tempo non andremo lontano, siamo noi giocatori che dobbiamo cercare di fare qualcosa di più. Però il Mister è ascoltatissimo dallo spogliatoio, con lui non c'è nessun tipo di problema".
Intanto i malumori aumentano tra i tifosi e, anche se tutti smentiscono, la partita casalinga con il Genoa sembra assumere i connotati di un banco di prova. Niccolò Dainelli