Tutti d'accordo con la moschea?

Martedì 18 ottobre si è tenuto il primo incontro del percorso partecipativo sulla moschea di Firenze che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone. La quasi totalità dei cittadini che hanno partecipato all’incontro hanno espresso pareri molto favorevoli alla realizzazione di una moschea che sia luogo di culto per la comunità islamica fiorentina - che attualmente è costretta a pregare in uno spazio inadeguato - ma anche uno spazio di incontro con il resto della città nel quale poter realizzare momenti di incontro e scambio culturale.

I cittadini del Quartiere 1 chiedono, dunque, una moschea che sia bella, che possa essere un elemento di qualificazione della città e che, per questo venga promosso un concorso di idee per la progettazione. Le prime raccomandazioni emerse dal confronto riguardano prevalentemente la garanzia che le spese siano a carico della comunità, la trasparenza dei finanziamenti per la futura realizzazione della moschea. Sembra dunque che i cittadini non abbiano timore dell’ipotesi di una moschea, che viene immaginata come un elemento della città, integrata nel contesto urbano, con una relazione permeabile e che con essa interagisca; uno spazio riconoscibile in quanto moschea anche nel caso in cui si recuperino volumi esistenti, un luogo, infine, regolamentato e che consentirà di elevare il livello di sicurezza per chi è preoccupato che possano essere svolte attività illecite al suo interno. Ma cosa ne pensano gli altri cittadini della città? Sono tutti d’accordo? “È importante che agli incontri partecipino i cittadini che non concordano con queste opinioni - dice lo staff di Sociolab – non tutti certamente condivideranno le medesimi opinioni ed è importante che esprimano il proprio punto di vista, che dicano quali sono le preoccupazioni o le criticità che rilevano.

Per questo invitiamo a prendere parte ai prossimi incontri tutti coloro che sono interessati a dare la propria opinione su questo tema, inoltre per sollecitare la presenza dei cittadini saranno realizzate degli inviti telefonici a cittadini estratti secondo un campione casuale attraverso un software CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing) che saranno invitati a partecipare agli incontri”. Tutti i cittadini che vogliono dire la loro, possono partecipare ai prossimi appuntamenti:

Quartiere 2 lunedì 24 ottobre (21-23) presso la sala del Consiglio di quartiere 2 - Villa Arrivabene, Piazza Alberti 2° Quartiere 3 martedì 8 novembre (21-23) presso Villa Bandini – Via di Ripoli 118 (1°piano) Quartiere 4 martedì 22 novembre (21-23) presso la sala del Consiglio di quartiere 4 – Villa Vogel, Via delle Torri 23 Quartiere 5 martedì 6 dicembre (21-23) presso la sala del Consiglio di quartiere 5 – Villa Pallini, Via Baracca 150p