"Ci sono margini per migliorare il servizio - spiega Enrico Minelli, capogruppo del PD che si è trovato a fronteggiare i cittadini scontenti - e crediamo che il metodo per affrontare concretamente i problemi e risolverli sia quello del confronto e del dialogo, come avvenuto con i cittadini incontrati e con gran parte delle persone venute a manifestare davanti al Comune. Con dispiacere, tuttavia, registriamo che alcuni manifestanti, tra cui gli organizzatori, hanno cercato di inasprire i toni e creare un clima meno favorevole alla soluzione dei problemi, ad esempio organizzando questa manifestazione proprio in un orario in cui sapevano dell'assenza del Sindaco, precedentemente loro comunicata, perché impegnato in un importante incontro alla Società della Salute" "Tale riorganizzazione è stata causata da pesanti tagli del Governo, 220 milioni di euro per la sola Toscana, pari al 40% in meno, parzialmente reintegrati dalla Regione che ha portato i tagli al 16%, comunque 480 mila euro in meno per il TPL di Bagno a Ripoli" fanno sapere dall'Amministrazione cittadina "Davanti a questi numeri la scelta è stata di avviare un percorso partecipativo, con 6 assemblee su tutto il territorio ripolese - spiega Enrico Minelli - anche con il presidente di Ataf, Bonaccorsi e l'assessore alla mobilità della provincia Giorgetti, per ascoltare i cittadini e condividere con loro le scelte.
L'indirizzo politico è stato quello di mantenere e cercare dove possibile di migliorare i collegamenti tra le frazioni del Comune e dall'altra parte intercettare le linee forti nel Comune di Firenze dell'8, 23 e 14". "Siamo consapevoli dei disagi che in alcuni casi comporta questa risistemazione e per questo abbiamo avviato una fase di sperimentazione che permetterà di individuare le criticità e dove possibile risolverle, grazie al fondamentale contributo di comitati di cittadini che usufruendo direttamente del servizio potranno individuare migliorie e aggiustamenti". "In merito alla soppressione della linea 33 dobbiamo sottolineare che questa linea che prima dei tagli aveva una frequenza nelle ore di punta dai 20 ai 35 minuti, sarebbe comunque passata, dopo i tagli, ad una frequenza di circa 40 minuti.
La scelta allora è stata quella di sostituire il 33 con la linea interna del 24 (30 minuti di frequenza circa nelle ore di punta) e di intensificare i collegamenti con l'8, il 23 e il 14. L'impegno è che questa nuova linea rispetti gli orari e che presti un buon servizio. La scelta non neghiamo sia stata dolorosa, ma inevitabile, data la situazione di partenza". Davanti ai disagi prodotti, il Sindaco Luciano Bartolini, l'assessore Tacconi e i consiglieri comunali Ulivi, Minelli e Zanella hanno riaperto le porte ai cittadini e sono state individuate possibili modifiche del servizio, come ad esempio intensificare la frequenza del 24, e soprattutto è stata fissata una data per una nuova assemblea pubblica al circolo La Fonte per Martedì 15 Marzo alle ore 21.30, dopo quella di Mercoledì 2 Marzo.
In foto Enrico Minelli a confronto con i cittadini