Tenendo fede alle parole di Pierre Claverie, vescovo martire di Orange in Algeria: "Nessuno possiede la Verità. Ognuno la ricerca e io ho bisogno della Verità degli altri", la Comunità delle Piagge ha scelto la prima domenica di Quaresima per rendersi disponibile come luogo di raccolta firme per consentire l'avvio del percorso partecipativo utile per la realizzazione di una moschea a Firenze come proposto dalla Comunità Islamica della città. "Come credenti riteniamo importante e doveroso che le migliaia di fratelli mussulmani che vivono a Firenze possano confrontarsi tra di loro e con la città tutta per costruire un luogo di culto e di preghiera dove poter esprimere come comunità di credenti la propria fede.
Come cittadini vogliamo che sia salvaguardato il dettato costituzionale che all'articolo 19 sancisce il diritto alla libertà di culto e di espressione religiosa", ha reso nota la Comunità di Alessandro Santoro in una nota. "La Comunità delle Piagge all'inizio di questa Quaresima si impegna a sostenere la Comunità islamica in questo percorso - continua il testo della nota - raccogliendo le firme necessarie e chiede a tutte le comunità parrocchiali di Firenze di fare altrettanto offrendo la propria disponibilità a promuovere tra i propri fedeli questa raccolta firme.
In un tempo di conflitti e di paure, spesso indotto e fomentate questa disponibilità diventerebbe un segnale di amicizia con i fratelli mussulmani e permetterebbe a Firenze di tornare ad essere una città aperta al pluralismo culturale e religioso."