Il Consiglio dei Ministri di venerdì pomeriggio ha fornito ulteriori ipotesi di pesanti riduzioni anche sui Corpi di Polizia. E’ per questi motivi che martedì 18 ottobre – in tutte le Città Italiane – la CISL FNS insieme ad altre Sigle Sindacali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, manifesterà per informare i Cittadini in quali condizioni sono costretti ad operare i Corpi dello Stato. "Intanto segnaliamo una delle situazioni che emerge in Toscana -chiarisce il Segretario Generale, Fabrizio CIUFFINI- in un settore spesso meno considerato perché offre un servizio meno visibile di altri, ma assolutamente indispensabile nell’azione da garantire per la sicurezza complessiva dei Cittadini.
Ci riferiamo al Corpo Forestale dello Stato che, nella nostra regione, è costretto ad organizzarsi e fare i conti con una pesante carenza dell’organico di Personale e con una altrettanto pesante riduzione di fondi nei capitoli di bilancio economico. Nonostante una previsione di 727 unità in regione – una previsione ormai datata ed inadeguata alle reali necessità – operano in toscana circa 605 unità del CFS. La carenza è peraltro in linea con quella di livello nazionale; il Corpo dovrebbe infatti comporsi di 7.962 unità mentre risultano in servizio 6.727 unità, 1.235 unità in meno del previsto (circa il 16% ).
La toscana è la regione con la principale superficie boschiva e forestale d’Italia, con contesti ambientali di ogni tipo, con 22.994 km quadrati circa da tutelare e salvaguardare. Importanti fiumi, laghi e paludi, un arcipelago con isole anche distanti dalla costa, zone montane di rilievo, 227.000 ettari di aree protette e oltre 630 km di costa marittima. Ma oltre alle attività che chiaramente hanno carattere primario rispetto a compiti di Polizia Ambientale e Forestale, il Corpo deve assicurare attività di contrasto alle Frodi agro-alimentari, al bracconaggio, al controllo su attività che potrebbero determinare inquinamento ed altro.
Basterebbe quanto detto per far comprendere che queste donne ed uomini in divisa del Corpo Forestale sono costretti – causa le ridotte dotazioni di organico prima accennate – a farsi carico di difficili duplicazioni d’incarichi e servizi, lavorando sempre ai limiti delle loro possibilità. Ma oltre a questo è arrivata anche la mannaia dei tagli alla spesa, che il Governo ha attuato in maniera lineare, colpendo l’attività di un Corpo di Polizia, così importante per il compito affidatogli, tagli previsti alla stregua di un qualsiasi settore del Pubblico Impiego.
Alla comune carenza di fondi per il carburante per i mezzi in dotazione (un parco mezzi anch’esso nadeguato numericamente, oltre che vetusto) , comune appunto al problema di tutte le Forze di Polizia, è arrivata anche la comunicazione dell’esaurimento dei fondi economici per il pagamento del lavoro straordinario, della necessità fino alla fine dell’anno di tagliare del 50% l’organizzazione dei servizi notturni e festivi, della drastica riduzione delle missioni fuori sede (che per un servizio che deve movimentare il Personale su di un territorio ampio come la toscana, significa dire che ci si deve fermare nei Comandi)".