Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena SpA ha approvato ieri i risultati del primo semestre 2011 che mostrano come il Gruppo Montepaschi, in un contesto economico reso più complesso dall’acuirsi della crisi del debito sovrano, abbia proseguito nelle strategia di riduzione del rischio di liquidità ed abbia confermato il trend di miglioramento della performance sul fronte del costo del credito e come efficienza operativa. Migliorano gli indicatori di banca reale (circa 32.000 nuovi clienti nel semestre, tasso di retention di giugno 2011 al 97,8% dal 95% di fine 2010) ed il posizionamento competitivo. Il Gruppo Montepaschi ha chiuso quindi positivamente la prima metà del 2011, sia in termini economici - con un utile netto di 261,4 milioni di euro, (+28% anno su anno al netto delle componenti non ricorrenti) - sia di performance commerciali (raccolta complessiva +5,8% anno su anno, impieghi +2,9% anno su anno). Particolarmente soddisfacente è il risultato operativo netto, a 611,6 milioni di euro, +26,3% rispetto al primo semestre 2010, grazie alla crescita dei ricavi (+5,1% anno su anno), alla riduzione delle rettifiche su crediti (-3,5% anno su anno) e alla sostanziale tenuta dei costi operativi (+1,7% anno su anno). Prosegue il rafforzamento patrimoniale con il Tier 1, ad oggi, al 9,5%, includendo gli effetti derivanti dall’ormai perfezionata operazione di valorizzazione del patrimonio immobiliare (circa 40bps) che sarà computata nei requisiti patrimoniali al 30/09/2011 e gli effetti dell’aumento di capitale perfezionato a metà luglio 2011 e del previsto rimborso dei Tremonti Bond (circa 20bps). Il Tier I si era attestato all’8,4% a dicembre 2010 ed al 7,5% a dicembre 2009). Migliora ulteriormente la posizione di liquidità con il rapporto impieghi su raccolta diretta (Loan/Deposit Ratio) che scende al 94% da 99% di fine 2010.
Montepaschi: in crescita ricavi (+5,1%)
Risultato operativo: +26,3% e clienti +32.000 circa. Rafforzamento patrimoniale con Tier 1 al 9,5%. Utile netto a 261,4 milioni di euro (+28% rispetto al primo semestre 2010, esclusi elementi non ricorrenti). Cost /Income a 58,4%