Letto attraverso i numeri della gestione economica, il 2010 si attesta come un anno positivo per la cooperativa Etruria che ieri (mercoledì 25 maggio) ha presentato ai 220 soci un bilancio in salute per ricavi e stato patrimoniale. Il fatturato, in crescita di quattro milioni di euro rispetto al precedente esercizio, ha superato i 172 milioni, con un trend positivo di tutti i settori merceologici, in particolare generi vari e freschi. Con 26,5 milioni di euro, cresce anche il patrimonio netto della cooperativa, che conta complessivamente su una rete di 266 negozi ad insegna distribuiti su tutta l’Italia centrale - 549 aggiungendo anche i punti vendita tradizionali e specializzati - per circa 100mila mq di superfici totali e 2500 addetti.
I risultati di bilancio della cooperativa Etruria. Numeri positivi, quelli del consuntivo 2010, che hanno consentito alla cooperativa di proseguire con la politica del ristorno, confermato in un milione e mezzo di euro, per premiare i soci più fedeli. Il risultato operativo, al lordo del ristorno e delle imposte, si mantiene stabile in oltre 5 milioni di euro. “Di fronte a una sofferenza in termini di propensione ai consumi che non è ciclica, ma ha ormai assunto tutti i caratteri del fenomeno strutturale - ha detto in assemblea il direttore generale Graziano Costantini - ci siamo impegnati a sostenere la competitività dei nostri associati sia attraverso progetti mirati all’efficientamento della struttura distributiva, cogliendo le aspettative della rete di vendita, sia con l’imprenditorialità del Gruppo, per accrescere le nostre potenzialità complessive”. Diversificazione del business, per essere più competitivi.
“E’ in questa direzione - ha aggiunto il direttore generale - che vanno lette le alleanze strategiche e le acquisizioni portate avanti dal Gruppo di cui abbiamo gettato le basi a partire dal 2010 nel settori del food service - attraverso lo scambio partecipativo nei rispettivi pacchetti azionari relativi alla nostra Etruria C&C tra la cooperativa e la Cancelloni Food Service Spa - e del petfood, con la costituzione di Proxima Pet Srl, oltre alla gestione diretta di alcuni punti vendita. Una diversificazione del business che non ci distoglie dalla missione caratteristica del retail quale eccellenza d’impresa, in continuità con la storia della nostra cooperativa, ma piuttosto la rafforza”.
“Nel 2010 - ha concluso Costantini - abbiamo continuato a sostenere l’economia del territorio, incrementando l’occupazione, nonostante la crisi. Il nostro Gruppo dà oggi direttamente lavoro a 550 persone”. Rinnovo cariche. All’ordine del giorno, anche la nomina del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale per il triennio 2011/2013. Confermato alla presidenza Claudio Bernardini, così come i vice presidenti Giancarlo Signorini; Carlo Guiggiani e Sirio Chiodini. Tra i consiglieri, sono stati confermati Claudio Lazzeretti; Claudio Ricciardi; Michela Marchetti e Graziano Costantini (consigliere delegato).
Tra le nuove nomine in consiglio, quelle di Antonella Galli; Lucio Tabarrini; Claudio Ridolfi e Vittorio Ventavoli. Del Collegio sindacale, interamente confermato, è presidente Marco Turchi e sindaci Roberto Lusini e Roberto Dragoni. La rete Etruria Sma. La rete di Etruria - cooperativa toscana di distribuzione alimentare con sede a Monteriggioni (Siena) - copre oggi cinque grandi aree dell’Italia centrale: l’area Fiorentina, della Toscana Nord e de La Spezia; l’area Aretina; l’area Senese; l’area Grossetana e dell’Alto Lazio e l’area Umbra e Abruzzese.
Attualmente le insegne del portafoglio Sma sono quattro - Superstore Sma, con 4 pdv: Supermercati Sma, con 33 pdv; Punto Sma, con 101 pdv; Bottega Sma, con 128 pdv - ma è già partita l’operazione che porterà gradualmente al cambio d’insegna dell’intera rete di vendita. La nuova canalizzazione, avviata con l’apertura di un Simply Market a Prato, prevede quattro nuove insegne: Simply Store; Simply Market; Punto Simply e La Bottega.