Soppressione Province, a Roma l'incontro promosso da Upi

Soddisfatti Gestri e Menchetti: “Tutti d'accordo, il decreto così com'è non ha senso”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 agosto 2011 19:15
Soppressione Province, a Roma l'incontro promosso da Upi

Prato – Fronte unito contro la manovra taglia Province. L'esito dell'incontro tenutosi a Roma questo pomeriggio con i presidenti e i rappresentanti delle 29 Province a rischio soppressione, per gli effetti della manovra economica di Ferragosto, ha trovato piena coesione fra i partecipanti. Il decreto così com'è non ha senso e deve essere modificato. Promosso dal presidente di Upi, Giuseppe Castiglione, per Prato era presente l'assessore provinciale Ivano Menchetti mentre il presidente Lamberto Gestri ha seguito costantemente i contatti con Upi. “E’ stato un incontro che ci ha visti uniti e che ha trovato una comune espressione di disagio nei confronti di un decreto che attraverso la demagogia dei tagli ai costi della politica in realtà non produce alcun beneficio immediato e neppure un risparmio considerevole, come è stato suffragato dai tecnici del Senato – sottolinea Menchetti – Tutti d'accordo anche nel considerare, semmai, una riorganizzazione seria a complessiva degli assetti istituzionali, con una redistribuzione dei compiti e il riassetto di altri enti, come le autorità di ambito idraulico, i consorzi ecc.” “L'incontro di oggi conferma quanto avevamo già dichiarato nei giorni scorsi – aggiunge Gestri – Il decreto così scritto non può andare avanti.

Ora sarà importante l'azione e l'impegno dei parlamentari pratesi.” Domani il presidente di Upi Castiglione farà presente, nel corso dell'audizione in Commissione Senato, delle istanze presentate nel pomeriggio con la richiesta di sospendere o stracciare l'emendamento.

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