SIENA– Qualità, sostenibilità, innovazione sono le tre sfide della rete ospedaliera che verrà disegnata dal nuovo Piano sanitario e sociale integrato regionale 2011-2015, attualmente in fase di stesura. Proseguono gli incontri preparatori al nuovo Piano: dopo quello con i sindaci che si è tenuto a Firenze la settimana scorsa, è partito oggi un ciclo di incontri con i professionisti, uno in ciascuna Area Vasta, dedicato a un tema specifico. L’incontro di oggi, che si è tenuto a Siena, nell’Aula Magna dell’ospedale Le Scotte, dove l’assessore Scaramuccia aveva inaugurato stamani il nuovo Pronto soccorso, era dedicato al tema dell’offerta ospedaliera.
I tanti professionisti presenti si sono confrontati sul futuro della rete ospedaliera toscana: si è parlato della necessità di aumentare la qualità, per la sicurezza degli utenti e degli operatori; della riorganizzazione dei piccoli ospedali; di un collegamento sempre più stretto tra ospedale e territorio. “Partiamo da una sanità che con il Piano precedente ha raggiunto ottimi risultati – ha detto l’assessore – Ora deve continuare nella sfida della qualità delle prestazioni erogate, con grande trasparenza, e senza mai perdere d’occhio la prossimità al cittadino, in modo da garantire equità su tutto il territorio regionale”. Questi i prossimi appuntamenti con i professionisti: giovedì 21 luglio alle ore 15 al Cnr di Pisa, sul tema dell’assistenza territoriale; martedì 2 agosto ale ore 15 all’Ospedale Misericordia e Dolce di Prato, sul tema delle prevenzione. “Ero qui il 16 aprile, quando abbiamo fatto il trasloco, e sono contenta di essere qui oggi, a festeggiare con voi e condividere tutti insieme il percorso di rinnovamento che questa azienda ha fatto in questo anno e mezzo”.
L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia ha partecipato stamani all’inaugurazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale delle Scotte di Siena, già in funzione dallo scorso 16 aprile, ma inaugurato ufficialmente, appunto, stamani. Con l’assessore, il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, il presidente del Consiglio Regionale Alberto Monaci, il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria di Siena Paolo Morello, il rettore dell’Università di Siena Angelo Riccaboni, il direttore del pronto soccorso Fulvio Bruni, e il presidente della Consulta del volontariato Luciano Gosi.
L’arcivescovo di Siena Antonio Buoncristiani ha benedetto i locali del pronto soccorso e della medicina d’urgenza. Nel suo intervento, l’assessore Scaramuccia ha ringraziato l’Università, “con la quale lavoriamo insieme per il rilancio sostanziale di questa azienda, che è diventata un punto di riferimento per innovazione e ricerca. Basti pensare – ha sottolineato – a radioterapia, maxillofacciale, robotica. L’innovazione ci può aiutare a migliorare l’assistenza. Questo è un momento difficile, in cui tutti dobbiamo lavorare per mantenere e migliorare il livello dei servizi, nonostante i tagli – ha aggiunto – Se c’è una Regione che può dimostrare che un sistema sociale può ancora reggere e migliorare, questa è la Toscana.
E tutte le istituzioni che sono riunite qui oggi, e che hanno collaborato per la realizzazione di questo progetto, sono la dimostrazione che si può fare”. “Il pronto soccorso è il biglietto da visita dell’ospedale – ha detto Paolo Morello – Ognuno di noi sa quanto sia importante. Le persone che ci arrivano hanno bisogno di sentire intorno a sé professionalità, ma anche umanità. Un ospedale come il nostro doveva avere una porta d’accesso che fosse all’altezza della sua elevata qualità”. L’edificio che ospita il nuovo Dipartimento Emergenza Accettazione delle Scotte è formato da 6 piani e ha un’estensione di oltre 11.000 metri quadri.
Il pronto soccorso è un open space, con una shock room, allestita come una terapia intensiva, per trattare le urgenze che necessitano di rianimazione, e 17 box polifunzionali, di cui uno dedicato ai bambini e due per i codici a bassa priorità, tutti comunque pronti per ospitare pazienti di qualsiasi livello di gravità. La struttura, il cui costo complessivo è di 32 milioni, è dotata di una tecnologia molto complessa, con apparecchiature all’avanguardia. Il pronto soccorso del policlinico senese registra quasi 50.000 accessi l’anno, una media di 140-150 giornalieri.
Buoni i tempi di attesa: i codici gialli che vengono visitati entro 30 minuti sono il 95,55% (su una media regionale del 70%); quelli verdi sono l’83,6% (media regionale del 76%). Nel pomeriggio, nell’Aula magna delle Scotte, l’assessore ha incontrato i professionisti sanitari dell’Area Vasta sud est, per uno degli appuntamenti preparatori del nuovo Piano sanitario e sociale integrato regionale, sul tema dell’offerta ospedaliera. Il prossimo, con i professionisti sanitari dell’Area Vasta nord ovest, è fissato per giovedì 21 luglio, alle 15, al Cnr di Pisa, sul tema dell’assistenza territoriale. Lucia Zambelli