Firenze - All’incontro di sabato 14 maggio, erano presenti i Sindaci Semplici, Ignesti, Bettarini, Bassetti ed il Presidente della comunità Montana del Mugello, Tagliaferri. A questi amministratori i membri del Comitato dei pendolari hanno posto due ordini di problemi: una presa di posizione nei confronti delle comunicazioni dell’Assessore Ceccobao che, dopo essere stato presente al Consiglio Comunale aperto d Borgo San Lorenzo il 26 gennaio, in una sua comunicazione ufficiale del marzo seguente al Consiglio regionale si è dimenticato degli accordi sull’elettrificazione della Faentina del 1995, citando l’interconnessione con l’alta velocità e uno stanziamento di ben la metà di quanto previsto dagli accordi.
Meno male che il Consiglio Regionale con una mozione votata all’unanimità, ha smentito lo stesso Assessore e puntualizzato la reale situazione della Faentina. Considerati poi i 16 anni trascorsi dagli accordi sull’elettrificazione ma anche i 5 da quando l’Assemblea della Comunità Montana ha chiesto di commutare questi investimenti in treni nuovi per le nostre linee, e la beffa che, nella migliore delle ipotesi, da qui al 2014 saranno solo 2 i nuovi treni Minuetto destinati alla Faentina, vogliamo sapere se la Regione è intenzionata a farsi valere e premere nei confronti dei soggetti che firmarono l’accordo per gli impegni nel 1995, così che qualcuno, finalmente, si assuma la responsabilità di dirci se questi fondi (35 milioni di euro) ci sono o meno. “Ribadiamo che la situazione si sta mostrando di nuovo insostenibile – si legge in una nota del Comitato dei pendolari -.
Negli ultimi mesi il peggioramento dei già gravi disservizi sta portando i pendolari mugellani all’esasperazione: non c’è giorno che non siano vittime di ritardi ed episodi di sovraffollamento. L’esperienza ci porta a prevedere che con l’arrivo dell’estate la situazione non migliorerà, anzi. Siamo speranzosi che alle parole seguano i fatti e le azioni che i sindaci ci hanno comunicato, in particolare in merito all’esigenza di ricevere risposte concrete dalla Regione Toscana e al fattivo sostegno alle prossime iniziative che il Comitato Pendolari metterà in campo. Da parte nostra inizierà a breve una campagna per le segnalazioni, con l’obiettivo di raccogliere, con l’aiuto e l’impegno dei pendolari, tutte le segnalazioni dei disservizi fatte alla Regione Toscana e a Trenitalia”.