Successo di presenze il Faentina Day organizzato dal Comitato del pendolari “Mugello, attaccati treno” che si è svolto stamani a Borgo San Lorenzo. “Un evento – si legge in una nota del Comitato - nato dal bisogno di riaccendere le luci, ultimamente diventate soffuse, sulla ferrovia del Mugello, la Faentina, che grazie alla riapertura del 1999 risulta essere una grande e preziosa risorsa per il territorio, partendo proprio dal basso, dai pendolari e dalla società civile, confrontandosi con le istituzioni locali". Un importante momento di incontro tra i pendolari e le istituzioni per valutare la situazione attuale e lo scenario per i prossimi mesi: abbiamo per questo proposto la firma di un “Patto per la Faentina”.
Lo hanno firmato, oltre ai Sindacati, le associazioni di categoria e le associazioni dei consumatori, dirigenti scolastici, anche i Sindaci dei Comuni di Borgo San Lorenzo, Scarperia, San Piero a Sieve, Marradi, Vicchio, oltre al Presidente della Comunità montana del Mugello e l’Assessore provinciale alla mobilità Stefano Giorgetti. Un Patto per la Faentina in cui si considera, la difesa e il potenziamento delle linee ferroviarie del Mugello una priorità politica, economica, sociale e turistica, per lo sviluppo del territorio, dove si sostiene la necessità di lavorare insieme, per rivendicare nei confronti del gestore del servizio azioni immediate e tali da garantire ai cittadini condizioni di viaggio decenti.
Altro punto indissolubile l’esigenza di fare piena luce in merito agli stanziamenti previsti dall’Accordo Quadro del 1995 e susseguenti atti relativi all’elettrificazione della linea Faentina. “Sulla Faentina bisogna investire, perché il Mugello ha diritto ad un servizio ferroviario degno di questo nome: rapido, puntale e sicuro. Come Pd siamo convintamente a fianco dei cittadini e degli amministratori locali impegnati in questa battaglia”. A dirlo è il segretario metropolitano del Pd di Firenze, Patrizio Mecacci, che oggi ha partecipato al Faentina Day, l'iniziativa promossa dal comitato pendolari “Mugello attaccati al treno” per richiamare l'attenzione sull'importanza di questa infrastruttura e chiedere un impegno a tutti affinché il servizio venga migliorato.
Durante l'iniziativa, i rappresentanti degli Enti locali, categorie economiche, sindacati e semplici cittadini hanno firmato il Patto per la Faentina. “La Faentina – continua Mecacci – deve funzionare al meglio. Servono nuovi treni diesel e un maggior numero di vagoni: sono queste le priorità su cui auspichiamo e chiederemo, come Pd metropolitano, un impegno forte da parte della Regione. Allo stesso tempo, continueremo insieme agli Enti locali la battaglia contro i tagli del governo Berlusconi al trasporto pubblico: le decine e decine di milioni di euro tolti alla Toscana in questo settore sono uno schiaffo a chi, come i pendolari mugellani, aspetta ogni mattina un treno o un autobus per andare a lavorare e a studiare”.