Firenze - “La stazione di Firenze Cascine, prevista nell'accordo con Ferrovie del 1997 ma 'sparita' nel verbale della conferenza dei servizi del 16 marzo 2010 sul sistema ferroviario metropolitano di Firenze, deve assolutamente riaprire” per il Consiglio provinciale di Firenze che ha approvato all'unanimità una mozione della Commissione Trasporti della Provincia. Posta sulla direttrice che coinvolge la tratta di Firenze-Porta al Prato-Empoli, Firenze-Cascine dispone di aree utilizzabili a parcheggio.
Trovandosi vicino dell'accesso al parco e del Viadotto dell'Indiano - collegamento con rampa pedonale diretta -, presenterebbe le migliori caratteristiche come punto di scambio. La riapertura, secondo il Consiglio provinciale, consentirebbe alla zona di Peretola il raggiungimento al treno valorizzando così il sistema di trasporto pubblico e facilitando l'accesso al centro cittadino. La Provincia “dovrà fare inserire la stazione delle Cascine nel dibattito del sistema ferroviario metropolitano, attualmente in atto a livello di conferenza dei servizi per l'Alta Velocità, chiedendone l'apertura nei tempi più brevi”.
“La riattivazione della fermata è utile e va nell’interesse dei cittadini”, ha detto Marco Cordone della Lega Nord. “L'unanimità va sottolineata – sottolinea Lorenzo Verdi di Rifondazione - anche se va rimarcato che come per la Faentina ci troviamo ancora una volta a rivendicare il rispetto di accordi sottoscritti anni fa”. “Ampio sviluppo della funzione socio-economica e turistica in quell’area”, secondo Salvatore Barillari del Pdl.
Mentre Lorenza Lazzeri del Pd ha detto che “la stazione Firenze-Cascine, riaperta, concretizza l'integrazione gomma-ferro”.