“La Notte Bianca - ha detto il sindaco Matteo Renzi presentando l’evento - vuole diventare un appuntamento consuetudinario ma sempre originale, non un’occasione di caos e confusione fine a se stessa ma, sull’esempio della Nuit Blanche di Parigi, una notte particolare che vuol dare l’opportunità ai fiorentini ma anche ai turisti di vivere la città con sguardo diverso”. “La Notte Bianca - ha aggiunto - sarà una provocazione culturale ma non mancherà di affascinare anche i più piccoli, per i quali sono previste iniziative specifiche”. “La cultura - ha spiegato la curatrice della Notte Bianca Valentina Gensini - non è effimera e per questo ho concepito questa Notte con una ricaduta stagionale: le tre installazioni principali saranno in città per tutto il mese di maggio, e verranno organizzati anche workshop e residenze artistiche con ospiti italiani e internazionali che rimarranno a Firenze per un periodo di tempo a lavorare”.
Filo conduttore, come detto, il contemporaneo, “e Firenze - ha continuato Gensini - è molto vivace dal punto di vista contemporaneo anche se forse non ne è troppo consapevole. E’ stata una bellissima sfida portare l’arte contemporanea fuori dai circoli degli addetti ai lavori e aprirla a tutti e questa Notte servirà a farla conoscere e assaporare”. “Questa Notte Bianca - ha affermato l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli - è ‘pensata’ e matura, più specifica rispetto alla sperimentazione dello scorso anno.
Inoltre è una Notte low cost, costa 250 mila euro (di cui circa 200 mila dagli sponsor), che punta non al nome altisonante ma a far emergere quanto di meglio esiste in città in campo culturale contemporaneo”. Dal punto di vista logistico, in centro è prevista un’ampia pedonalizzazione e la ztl notturna. Le corse Ataf saranno potenziate e così pure la tramvia. Firenze parcheggi offre posteggi a un euro l’ora. Sarà vietata la vendita di bevande in bottiglie di vetro a partire dalle ore 21. Piazza Annigoni trasformata in un orto urbano; un vero e proprio bosco su Ponte alla Carraia; piazza del Cestello per una sera libera dalle auto che diventa un circo situazionista; maratona jazz nel piazzale degli uffizi e musica elettronica alla Specola; una serata teatrale per i bambini alla Pergola; Riverboom, ovvero Firenze vs il mondo, mostra fotografica negli spazi di affissioni pubbliche.
Questi alcuni dei numerosi eventi (oltre un centinaio) previsti per sabato prossimo, 30 aprile, per la seconda edizione della Notte Bianca. Per 12 ore il centro di Firenze e alcune zone della periferia diventano palcoscenico per performance, installazioni, concerti, mostre, teatro, presentazioni e incontri. Anche i musei faranno le ore piccole, da Palazzo Vecchio (tutta la notte) agli Uffizi (fino a mezzanotte) passando per Palazzo Strozzi e Bardini. Filo conduttore: la cultura contemporanea e quanto di meglio la città e le sue produzioni artistiche possono offrire in questo campo.
Con apertura e chiusura ideale proprio a Palazzo Vecchio: la Notte inizia infatti con la lectio magistralis di Maurizio Ferraris (ore 18) e termina il mattino dopo alle 6, con cappuccino e brioche caldi. Ma se quasi tutto si esaurirà nell’arco di una notte, alcune installazioni rimarranno per tutto maggio: si tratta di ‘Orto-grafia’, l’orto urbano a Piazza Annigoni a cura di MEMO studio; Rolling Houses (case rotolanti) di Avatar, ovvero enormi gusci posizionati in piazza Santa Maria Novella dove rifugiarsi per parlare e vivere la piazza; e il bosco di Ponte alla Carraia (progettazione Q-bic e Claudia Alati). Tutti gli eventi, ingresso ai musei compresi, sono gratuiti. Tutte le informazioni su www.insonniacreativa.it