Firenze – Aumenta la quota a carico delle Regioni per il finanziamento della cassa integrazione e della mobilità in deroga. Lo ha stabilito l’accordo raggiunto oggi in conferenza Stato-Regioni, sugli ammortizzatori sociali in deroga e sulle politiche attive per l’occupazione per gli anni 2011 e 2012. A darne l’annuncio è l’assessore toscano alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini che coordina le Regioni in tema di lavoro. “Le Regioni – ha spiegato l’assessore – con questo accordo si fanno carico per altri due anni, con grande senso di responsabilità , di una quota maggiore del cofinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga.
La quota a carico delle Regioni viene portata dal 30 al 40%. Accanto a questo impegno viene confermato quello per le politiche attive, cioè per la formazione e le iniziative di accompagnamento o reinserimento al lavoro, interamente di competenza delle Regioni. Così facendo, ancora una v olta, ci siamo assunti una parte importante delle competenze statali. Ma lo abbiamo fatto perché siamo convinti che, ancora, la crisi richieda un impegno straordinario e che gli ammortizzatori sociali siano indispensabili per garantire la tenuta sociale del paese e per mantenere quanti più lavoratori possibile all’interno del sistema produttivo”. Oltre a garantire il sostegno al reddito, l’intesa nazionale prevede il rilancio delle misure di politica attiva, anche in una prospettiva di creazione delle condizioni per lo sviluppo.
In particolare si prevede un rafforzamento del legame fra formazione e mercato del lavoro in modo da rendere i percorsi formativi più rispondenti alle necessità di riconversione e ristrutturazione aziendale e le competenze professionali in linea con le esigenze del mercato del lavoro e dei sistemi di impresa. Particolare attenzione è dedicata al coinvolgimento nelle politiche attive degli enti bilat erali e dei fondi interprofessionali. “Per certi versi – sottolinea l’assessore Simoncini – l’accordo fa tesoro dell’esperienza Toscana, prima regione italiana a definire accordi con i fondi interprofessinali per la formazione dei lavoratori in cassa integrazione in deroga.” Venerdì prossimo sarà firmato in Toscana l’accordo con le parti sociali.