Serie A: Fiorentina vs Cesena 1 a 0

Allo Stadio Artemio Franchi la Fiorentina era chiamata a vincere e questo ha fatto, senza eccedere, senza strafare, ancora una volta con il ritrovato Cerci uomo assist per Gilardino. Nel finale il Cesena prova a rispondere ed è la solita sofferenza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2010 17:00
Serie A: Fiorentina vs Cesena 1 a 0

Queste le formazioni ufficiali Fiorentina: Boruc, Kroldrup, Donadel, Gamberini, Vargas, Santana, Mutu, Gilardino, Pasqual, Cerci, Comotto. All. Mihajlovic (Avramov, D'Agostino, Ljajic, Bolatti, De Silvestri, Gulan, Marchionni) Cesena: Antonioli, Nagatomo, Lauro, Schelotto, Jimenez, Colucci, Benalouane, Parolo, Giaccherini, Von Bergen, Bogdani. All. Ficcadenti (Cavalieri, Pellegrino, Appiah, Fatic, Ighalo, Piangerelli, Cerccarelli) Spazio ad Alessio Cerci.

Per Santana è ancora impiego in mediana al fianco di Donadel. Conferma per Pasqual rimasto fino all'ultimo in ballottaggio con il giovane Gulan. Lui e Felipe i sostituti ideali, ha detto il mister Mihajlovic che non ci pensa proprio a far arretrate Vargas al ruolo di terzino. Dal peruviano si aspetta un progresso sotto l'aspetto atletico. D'Agostino in panchina, pronto ad entrare a gara in corso non avendo i 90 minuti nelle gambe. Il primo tiro è del Cesena al 6' risponde bene Boruc in tuffo sul palo di sinistra.

Ripartono i viola e cercano profondità con Cerci che taglia da destra a sinistra ma poi perde palla al momento del cross. La squadra di Ficcadenti gioca a testa alta e spinge, i viola stentano. Mutu perde un pallone a centrocampo e rinuncia ad inseguire la sfera, il pubblico non gradisce. I viola preparano il gioco a centrocampo ed impostano per i singoli che si sganciano, come al 9' quando Mutu riceve, si guarda intorno e trovandosi solo opta per il tiro dalla distanza che finisce fuori. Confronto tra Comotto e Schelotto vinto di prepotenza da quest'ultimo che può impostare per i suoi.

Sulla stessa fascia si libera egregiamente da ben tre marcatori Santana che poi viene messo giù sotto gli occhi del guardalinee che non interviene. 15' occasione per Mutu dalla stesa distanza di pochi minuti prima, e stessa azione in solitaria, palla verso lo specchio ma Antonioli c'è. Salgono Vargas Mutu e Cerci, troppo larghi tra loro, prova il peruviano che si trova al centro ma il tiro è debole e troppo angolato. I ragazzi di Mihajlovic danno l'idea di non riuscire a trovarsi, passaggi in ritardo o fuori misura si sprecano tra i piedi attenti degli ospiti che spingono molto sulla sinistra. Mutu cerca e guadagna un calcio di punizione da ottima posizione.

Sul pallone ci vanno Mutu e Vargas che provano lo schema ma senza esito. 30' ed azione più interessante dei viola con Vargas che crossa dal fondo, la palla arriva davanti alla porta, Antonioli anticipa in tuffo Gilardino. Pochi istanti dopo su angolo viola ancora vicini alla rete ma è ancora l'esperto Antioli a chiudere lo specchio. Al 38' Franchi in apprensione per Mutu che si avvicina alla panchina dolorante ed esce dal campo. Al suo posto, dopo alcuni minuti in cui si gioca undici contro dieci, dentro il giovane Ljajic. Finisce il primo tempo con i tifosi indispettiti dall'ennesimo passaggio sbagliato, stavolta è Santana che allunga troppo nel mezzo.

Subito dopo è Donadel a trovarsi il pallone tra i piedi ma invece di guardare il posizionamento dei compagni, butta via restituendo palla alla difesa cesenate. Fischio dell'arbitro e fischi del pubblico. Secondo Tempo: Ripresa del Cesena con i viola che accusano lo stop di Adrian Mutu, si parla di stiramento per lui. Spazio anche a D'Agostino che può resistere i 45' scarsi come indicato più volte dal mister. I tifosi inneggiano "Che s'ha provare a fare un gol" ma non demordono dall'incitare la squadra. Rete dei viola! Cerci gira bene per Gilardino che mette dentro liberandosi dalla marcatura. Inizia la partita per i gigliati. Tanti i tentativi andati a vuoto in appoggio da parte dell'ex giallorosso ma va riconosciuta a Cerci la caparbietà nel provarci sempre e comunque. Cesena in difficoltà; pensava di poter resistere e dettare i tempi di gioco, ma la rete ha cambiato i piani ed adesso gli uomini di Ficcadenti sono attenti a non scoprirsi. 21' manovrano gli ospiti sulla destra, con capovolgimento per i viola che cercano la seconda rete per mettere al sicuro il risultato.

Azione personale di Ljajic che tenta di saltare l'uomo, la rete ha rinvigorito i gigliati, la cosa darebbe ragione a Mihajlovic che parla di problema psicologico per sbloccarsi, ma i viola sono già stati in vantaggio rischiando poi però di finire a pallonate. A Comotto la palla del 2 a 0 sulla battuta dell'angolo ma la sfera esce sul fondo. Risponde il Cesena con la trama di gioco imbastita da Colucci. Non sarebbe male spingere adesso, i viola lo sanno ma la manovra è povera di idee. Si gioca a metà campo con le squadre che non si aprono.

Gran lavoro per Pasqual e Comotto nel respingere gli avversari nei quali ha fatto il suo ingresso Ceccarelli. D'Agostino cerca il dialogo con Cerci, fraseggi che sono mancati nella prima frazione e che, a ben vedere, mancano a questa Fiorentina in cui non si evidenziano grandi feeling di gioco. Fuori Vargas e dentro Marchionni nei 6 minuti finali, per il peruviano altra partita in tono minore, non riesce ad esplodere,le progressioni sono ottime ma centellinate. Cesena in avanti e Fiorentina chiusa in angolo, con Gilardino che libera l'area, ma riparte Ceccarelli che poi perde palla in fallo laterale.

Ripartono i viola con il solito Cerci che guadagna metri fino a restituire il calcio d'angolo, e restano lì con memoria allo stile Totti. 45'angolo per il Cesena che chiude in avanti e Franchi che soffre il finale prima dei 3' di recupero decretati dal direttore di gara. Ammonito D'Agostino in pieno recupero prima del fischio finale. I 3 punti cancellano, per il momento, l'ombra della prima frazione di gioco, ma si soffre troppo. Mihajlovic riconosce i meriti caratteriali dei suoi: "Dimenticare Roma e ripartire da qui" dichiara a fine gara il tecnico serbo che ammette i limiti nella gestione del pallone a fine partita con gli avversari che ancora una volta hanno pressato e tenuto in apprensione la retroguardia "ma non abbiamo mai rischiato". "Importante vincere e positivo non prendere reti" dice ancora Mihajlovic che su Mutu non si sbilancia rispettando i dettami del Report medico che parla di "una lesione muscolare valutabile nelle 24-36 ore".

Parole di elogio per la continuità offerta dal Gila che mancava da un po' di tempo ed invece serve per dare fiducia alla squadra. Maggiore qualità con d'agostino e buon lavoro di Cerci che aggiunge punti alla sua raccolta personale che vale una maglia da titolare. di Antonio Lenoci Le dichiarazioni del tecnico gigliato su Violachannel.tv:

In foto, tratta dal media ufficiale di Acf Fiorentina, Alberto Gilardino autore del gol partita

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