“Il Tar della Toscana ha fissato l’udienza per il primo settembre per pronunciarsi in ordine all’istanza cautelare sul ricorso per i tunnel e per la Stazione Foster, che l’avvocato Gianluca Conti ha depositato martedì scorso”. Lo annuncia Mario Razzanelli (nella foto alla destra di Galli), capogruppo di Lega Nord Toscana in Palazzo Vecchio. “La decisione del Tar toscano - spiega Razzanelli - potrebbe segnare una svolta decisiva in questa tormentata vicenda. In ogni caso, indipendentemente dalla pronuncia del Tar, i lavori non possono iniziare perché Rfi non ha le carte in regola.
Non a caso Nodavia sta limitandosi alla preparazione dei cantieri e non ha iniziato le vere e proprie operazioni di scavo. Occorrerà però verificare se la trivellazione, in corso d’opera, del pozzo per calare la ‘talpa’ che scaverà i tunnel possa considerarsi o meno opera di allestimento del cantiere stesso. In caso contrario, un’ordinanza del sindaco potrebbe far sospendere i lavori e forse mettere sotto sequestro il cantiere”. “I lavori - ribadisce Razzanelli - possono ripartire solo dopo la convocazione di una nuova Conferenza dei servizi, che dovrà approvare il nuovo progetto esecutivo dopo averne verificato la conformità con le normative vigenti in materia di sicurezza e tutela ambientale”.
(edl)
