Novevolt: un po' ucronie, un po' rappresentazioni selvagge del reale

Novevolt (Editrice Zona), seguendo un preciso piano culturale, affianca autori giovani, promesse della letteratura dei prossimi anni, ad autori affermati che ancora tengono alto il tiro della propria produzione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2010 16:30
Novevolt: un po' ucronie, un po' rappresentazioni selvagge del reale

Novevolt è una collana di narrativa di Editrice Zona, a cura di Enrico Piscitelli e Alessandro Raveggi. Propone piccoli gioielli di stile, di autori affermati e giovani promesse. Oasi temporanee di libertà: libertà per chi scrive, libertà per chi legge. Novevolt, seguendo un preciso piano culturale – che prevede anche azioni di promozione virale, un festival nazionale e dibattiti online – affianca autori giovani, promesse della letteratura dei prossimi anni, ad autori affermati che ancora tengono alto il tiro della propria produzione. La collana predilige ucronie e rappresentazioni selvagge del reale, autofinzioni sensoriali e piccoli gioielli di stile, mantenendo alcune caratteristiche in comune a tutti i libri: il talento indiscusso degli autori, la qualità e l’azzardo della scrittura e lo spessore dei testi – spessore intellettuale e spessore dei volumi (tutti compresi tra le 80.000 e le 120.000 battute). Affiancato al lavoro della collana, la media-partnership con alcuni artisti e produttori di musica (tra i quali il fiorentino Digi G’Alessio), e la grafica dei libri (tra il tascabile e il libro-oggetto) curata da Jonathan Calugi, tra i 20 nuovi migliori visual artists internazionali secondo “Print Magazine”. La presentazione alla Feltrinelli International di Firenze il 1° aprile alle ore 18.

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