Apprendiamo che il Comitato dei pendolari del Valdarno Fiorentino impegnato da tempo a far eliminare da parte delle Ferrovie dello Stato i ritardi e i disagi dovuti ai Frecciarossa per le continue interferenze che essi hanno sulla Direttissima lancia un nuovo allarme per le notizie apprese in merito all’imminente ingresso di nuovi treni sulla linea lenta del Valdarno. I convogli annunciati trasporteranno da Firenze a San Giovanni “tre milioni di metri cubi di terra che verrà estratta dal tunnel e dalla stazione fiorentina dei treni ad alta velocità”. Secondo il Comitato dei pendolari valdarnesi troppe sono le interferenze di convogli che riguarderebbero oltre la terra di scavo del sottoattraversamento della TAV di Firenze, i test di “Italo”.
Nel primo caso sono previste almeno dieci coppie di treni speciali adibiti al trasporto della terra smaltita nelle vecchie miniere di lignite di Santa Barbara per i quali sono reali i rischi di futuri intasamenti nelle ore di punta sulla linea lenta da Pontassieve a Figline Valdarno fino a San Giovanni. Per quanto riguarda invece i test sui nuovi treni superveloci il rischio è imminente poiché “il prototipo del super treno sta per fare le prove sulla linea lenta Roma-Firenze e poi sulla Direttissima”. I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi (Prc-Pdci-Sc) chiedono al presidente della Provincia ed all’assessore competente di riferire in modo dettagliato sulle notizie sopra riportate in merito alle interferenze di nuovi convogli sulla Direttissima e sulla linea lenta del Valdarno Fiorentino anche in merito agli annunci fatti da Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori) e cosa essi comporterebbero, sullo stato del servizio ferroviario nella tratta linea del Valdarno in merito ai ritardi e disagi più volte segnalati dal Comitato dei pendolari, se esiste allo stato attuale un piano di transito che include nuovi convogli, se a parere dell’amministrazione provinciale i convogli dei super treni sono compatibili con la linea lenta del Valdarno, quali sono le iniziative che l’amministrazione provinciale ha intrapreso per quanto di sua competenza per eliminare disagi, ritardi e garantire la sicurezza dei cittadini e dei pendolari.