Stamani la terza riunione del Comitato istituzionale

Definita la griglia dei criteri per concedere i contributi. Martini: «Per la ricostruzione probabilmente necessari dai 6 ai 10 milioni in più». Intanto Ferrovie dello Stato sono disponibili a verificare l'attuazione degli interventi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 settembre 2009 19:57
Stamani la terza riunione del Comitato istituzionale

Viareggio (Lu) «Lunedì prossimo presenteremo il piano per la ricostruzione, che è ormai a buon punto. Abbiamo definito una griglia di criteri per concedere i contributi per la ricostruzione. Adesso dobbiamo mettere le cifre accanto ad ogni voce e per ogni situazione. Convocheremo entro pochi giorni tutti gli interessati, famiglie e imprese, per esaminare caso per caso e decidere insieme come procedere». Così il presidente della Regione e commissario per la ricostruzione, Claudio Martini, al termine della terza riunione del Comitato istituzionale svoltasi questa mattina presso il Comune di Viareggio, alla quale hanno partecipato il sindaco della città, Luca Lunardini, il prefetto di Lucca, Carmelo Aronica, e il vice presidente della provincia di Lucca, Patrizio Petrucci. «Un altro dei punti ancora in discussione - ha aggiunto Martini - è chi ricostruirà.

L’ordinanza las cia aperta ogni ipotesi, ma è chiaro che quanto più il progetto sarà unitario, quanto più i privati si metteranno insieme, tanto più facile, rapida ed economica sarà la ricostruzione. Sono comunque fiducioso sul fatto che faremo presto e bene anche se intervenire su un tessuto urbano è sempre complicato». Il commissario Martini ha poi rilevato che per ricostruire gli immobili distrutti o danneggiati e per i contributi a famiglie e imprese e professionisti viareggini duramente colpiti dall’esplosione del 29 giugno scorso serviranno, probabilmente, secondo la stima stilata dagli uffici del commissario dai 6 ai 10 milioni di euro in più rispetto ai 15 stanziati dal Governo.

(rf/tc) Ferrovie dello Stato sono disponibili a verificare l'attuazione degli interventi che Comune di Viareggio, Provincia di Lucca e Regione valutano importanti alla ripresa della città, e in particolare dell'area intorno a via Ponchielli dopo la tragedia del 29 agosto scorso. Un gruppo di lavoro, composto da tecnici di Ferrovie, enti locali e Regione, si metterà immediatamente al lavoro e rendiconterà gli amministratori in breve tempo. Questo il senso dell'incontro che ha visto stasera riuniti nello studio del presidente Claudio Martini l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti, il sindaco di Viareggio Luca Lunardini e il vicepresidente della Provincia di Lucca Patrizio Petrucci. Ferrovie dello Stato, secondo quanto affermato da Moretti, verificheranno la possibilità di dismissione di un fascio di binari, posti più a ridosso della “zona rossa”, senza che questo però possa compromettere il p revisto potenziamento del trasporto regionale sulla linea Viareggio-Lucca- Pistoia- Prato-Firenze. L'obiettivo, come hanno ricordato sia Lunardini che Martini, è far nascere il parco della memoria che dovrà onorare il ricordo delle vittime del disastro.

Ma al contempo si potrà far crescere l'area di sicurezza rispetto ai nuovi edifici residenziali che sostituiranno quelli distrutti o danneggiati. Sempre a proposito di sicurezza, Moretti si è dichiarato disponibile a far studiare dagli uffici tecnici di Fs la messa in opera nella zona di una barriera con compiti antirumore. Anche sulla possibile ricostruzione della passerella, o di un eventuale sottopasso, per ricreare il collegamento tra le parti della città, è possibile secondo l'ad di Fs avviare da subito una ricognizione per valutare impatti e costi rispetto alla soluzione più praticabile e rispondente ai bisogni della città. Solo sulla delocalizzazione della sottostazione elettrica, e sul possibile spostamento degli elettrodotti ad essa collegati, Moretti ha chiesto un periodi di valutazione per studiarne e approfondirne le possibilità, vista la complessità dell'operazione e l'importanza della cabina per l'alimentazione delle linee di transito dalla stazione di Viareggio. Il commissario ha anche precisato che la procedura commissariale affronta solo i temi specifici della ricostruzione degli edifici distrutti, mentre gli aspetti di risarcimento alle famiglie e alle aziende saranno trattati dal pro cesso penale e dall’individuazione dei responsabili della tragedia. Circa la lettera che ha inviato al presidente del Consiglio dei ministri per chiedere una legge speciale per Viareggio, Martini ha detto di non aver ricevuto per il momento alcuna risposta ma di sperare che sia considerata con la dovuta attenzione. di Dario Rossi

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