Adesso il bilancio della strage del 29 giugno scorso è di 31 morti. E' morta la scorsa notte, a due mesi dal disastro ferroviario di Viareggio, Marina Galano, 45 anni, trentesima vittima della strage. La donna era ricoverata all'ospedale di Pisa Cisanello e non ce l'ha fatta a sopravvivere alle gravi ustioni che coprivano l'80% del suo corpo. Dal 17 luglio non giungevano più notizie di nuovi decessi, ma piuttosto novità incoraggianti. Per ricordare la tragedia, due mesi dopo, sono in programma proprio per oggi alcune iniziative, sia alla stazione ferroviaria che al 'giardino del pianto' di via Ponchielli, e già dovrebbe essere pronto entro il prossimo 20 settembre il piano per la ricostruzione dell'area del comune di Viareggio distrutta. Cordoglio e dolore per la morte è stato espresso dal presidente della giunta regionale Claudio Martini, da pochi giorni anche commissario straordinario per gli interventi urgenti e la ricostruzione dell'area devastata dallo scoppio del treno merci lo scorso 29 giugno: «Continua lo stillicidio di vittime di una strage che ha colpito duramente Viareggio e la Toscana tutta.
Esprimo alla famiglia di Maria Galano il dolore e il cordoglio personale e di tutti i toscani e le toscane per una morte assurda, provocata da un'incidente che si sarebbe dovuto e potuto evitare», ha detto Claudio Martini non appena saputa la notizia.