La guerra in Iraq ha provocato uno dei più grandi esodi di rifugiati nel Medio Oriente dopo quello palestinese del 1948. Le agenzie delle Nazioni Unite parlano di quasi 2,5 milioni di iracheni fuggiti nei paesi vicini: Siria, Giordania, Libano, Egitto e Turchia. Altri 2 milioni di iracheni sono sfollati all’interno del paese. In Giordania secondo le ultime stime vivono oltre 500.000 iracheni rifugiati. Di questi solo poche migliaia vivono oggi nella legalità, mentre la stragrande maggioranza è costretta a sopravvivere in uno stato di povertà e indigenza, in condizioni igieniche scadenti e senza assistenza sanitaria. "Un Ponte per...", associazione di volontariato nata nel 1991 subito dopo la fine dei bombardamenti sull’Iraq con lo scopo di promuovere iniziative di solidarietà in favore della popolazione irachena, invita a mandare un sms al numero 48587. I fondi raccolti serviranno a realizzare una clinica mobile, ovvero un’unità di prima assistenza sanitaria in grado di raggiungere i rifugiati iracheni in condizioni di necessità e di offrire loro un servizio di consulenza sanitaria generale, pronto soccorso, fornitura di medicinali e materiale medico di base, e una linea di telefono amico per la segnalazione di casi di violenze e abusi sulla popolazione femminile. Dal 10 al 30 ottobre basta un sms al 48587 per contribuire a dare assistenza sanitaria e psicologica a migliaia di profughi iracheni in Giordania.
Da ''Un ponte per...'' un sms per gli iracheni
I fondi raccolti serviranno a realizzare una clinica mobile, ovvero un’unità di prima assistenza sanitaria in grado di raggiungere i rifugiati iracheni in condizioni di necessità e di offrire loro un servizio di consulenza sanitaria generale.