Conferenza Internazionale sull'Iraq a Chianciano
A Siena la più famosa e prestigiosa letterata palestinese
L'11 settembre a Camp Derby manifestazione contro la guerra e le basi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2005 13:13
Conferenza Internazionale sull'Iraq a Chianciano<BR>A Siena la più famosa e prestigiosa letterata palestinese<BR>L'11 settembre a Camp Derby manifestazione contro la guerra e le basi

I Comitati saranno di fronte alla base USA NATO per ricordare la catastrofe dell’attentato contro le Twin Towers, le vittime del golpe USA contro il legittimo presidente cileno Salvador Allende l’11 settembre 1973, tutte le vittime causate dalle guerre, all’origine della violenza e della barbarie di oggi.
Le indiscrezioni in base alle quali Il Tirreno ha sollevato il caso del raddoppio di Camp Darby verso l’interporto di Guasticce sono da tempo, nelle parole dei vertici militari statunitensi, elementi del programma di USA verso le nuove zone mediorientali ed euroasiatiche.
Lo stupore con il quale alcuni amministratori locali recepiscono queste informazioni desta quantomeno un certo sospetto: possibile che di questo costante movimento militare le varie realtà che amministrano siano allo scuro? E se così fosse, a chi dobbiamo rivolgerci per sapere che succede nei nostri mari, nei nostri cieli, lungo le nostre strade e ferrovie?
Gli esponenti del movimento pacifista toscano si aspettavano quest’ipotesi di ampliamento perché hanno udito con le proprie orecchie, dalla viva voce dei comandanti militari di Camp Darby l’intento di sviluppare questa che è e rimane la più importante base logistica dell’esercito americano fuori dai confini USA.

Le dichiarazioni di disponibilità del Sindaco di Livorno all’ampliamento “civile” della base USA non aiutano certo la battaglia contro questa presenza militare. L’inconsistenza fattuale, le ambiguità sulle alternative “peace keeping” nelle dichiarazioni del Sindaco del Comune di Pisa e del Presidente della Regione Toscana sulla vicenda rischiano invece di paralizzare una battaglia per l’allontanamento di questa base.

Il 1 e 2 ottobre prossimo, su iniziativa di organizzazioni sociali, sindacali, politiche e della solidarietà internazionale marxista, si terrà a Chianciano una Conferenza Internazionale sulla situazione irachena alla quale parteciperanno esponenti del mondo politico e della cultura provenienti da tutto il mondo.

Anche dall'Iraq è prevista la presenza di una importante delegazione. Qualche settimana fa 44 membri del congresso USA hanno chiesto ufficialmente all'ambasciatore USA in Italia di fare pressione sul governo italiano per impedire la Conferenza. Il primo risultato concreto di questa pressione è stato quello della negazione dei visti per 4 esponenti della delegazione irachena.

Umm Salim di professione fa la suocera. Ma il destino volle che fosse suocera ad una Signora dalla cultura vasta e cosmopolita con un carattere d’acciaio ed una ironia decisamente pungente.
Si da il caso che questa Signora decidesse un giorno di mettere per scritto dei suoi complessi rapporti con Umm Salim: rapporti decisamente ed ulteriormente complicati da un altro signore dal carattere difficile: Ariel Sharon, al quale non bastandogli occupare città, villaggi e campi e prolungare il coprifuoco per giorni interi, costrinse anche la Signora, dal carattere d’acciaio e dall’ironia tanto pungente, a conviverci giorno e notte con la Suocera ...

e fu un successo mondiale: Umm Salim è oggi una delle suocere più famose in molti Paesi d’Europa ed i racconti della Signora, (“Sharon e mia suocera”, Premio Viareggio 2004; “Se questa è vita”, in Italia editi da Feltrinelli) sono un culto per lettori di tante nazioni.
La Signora, ovvero Suad Amiry, sarà a Siena, dopo il Festival della Letteratura di Mantova.
Sarà ospite a Palazzo Squarcialupi, il 13 settembre, dalle ore 18,00, per un inedito incontro pubblico voluto ed organizzato dall’Associazione Hawiyya (identità, vuol dire) il Centro di Documentazione sulla Civiltà Palestinese, nato di recente, che raduna palestinesi residenti in Italia accomunati dal desiderio, trasformato in azione, di lottare per i diritti del proprio popolo con le armi della poesia, della musica, dell’arte, della bellezza insomma: mostrando a noi, l’immensità della loro cultura e delle loro tradizioni.
Ma, a Siena, potrete conoscere altri aspetti della cultura di Palestina: quello culinario, attraverso una degustazione di antipasti serviti con il mitico tè alla menta e quello musicale con uno straordinario concerto dei Maram, Oriental Ensemble che, nella Sala Pio II del Santa Maria della Scala, dalle ore 21,00, vi faranno commuovere, sorridere, ballare ai ritmi della musica tradizionale palestinese.

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