“Vorremmo avere più spesso visite come questa. Mi auguro che il gesto del Consiglio regionale della Toscana sia seguito da altri”. Così il premier Silvio Berlusconi ha ringraziato il presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini, giunto oggi alla Caserma di Coppito dell’Aquila per consegnare al capo della Protezione civile Guido Bertolaso il contributo di 500mila euro stanziato a sostegno dei terremotati d’Abruzzo. In apertura della conferenza stampa tutta dedicata alla ricostruzione, il premier Silvio Berlusconi ha ringraziato Riccardo Nencini per “l’impegno del Consiglio toscano.
La somma stanziata - ha detto – è frutto di una gestione positiva del bilancio che ha portato ad un’eccedenza. Parte di questa è stata destinata all’Aquila, parte al disastro ferroviario di Viareggio”. In chiusura di conferenza stampa, Bertolaso ha informato che la scultura di Giorgio Butini che il Consiglio toscano ha deciso di donare, in segno di amicizia, vicinanza e solidarietà nei confronti di una città in gran parte da ricostruire, sarà collocata nella città nuova che sorgerà per accogliere le persone rimaste senza casa. Il presidente del Consiglio regionale, dopo la sosta alla Caserma-Fortezza che ha recentemente ospitato i grandi della terra in occasione del G8, ha visitato alcune delle zone particolarmente colpite del territorio. La consegna del contributo del Consiglio regionale della Toscana a Guido Bertolaso e Silvio Berlusconi, ha avuto la forma di una vera e propria cerimonia.
“I 500mila euro per l’Aquila – ha detto il presidente Nencini ai giornalisti che gli chiedevano precisazioni sulla dimensione dell’impegno anche per il disastro di Viareggio – sono frutto di un avanzo di amministrazione e quindi non graveranno sulle tasche dei cittadini. Per la destinazione della cifra alla Versilia, stiamo aspettando il computo finale del danno”. “Come il contributo della Toscana sarà destinato, è decisione che prenderanno Comune dell’Aquila e Protezione civile”. Nencini ha quindi spiegato l’iniziativa del dono di un’opera alla città: “L’idea proviene dallo scultore Giorgio Butini.
Si tratta di un bel progetto finanziato da imprenditori privati toscani e troverà diritto di cittadinanza nella nuova città dell’Aquila che nascerà a breve”. “La Toscana – ha continuato il presidente - è sempre molto attiva nella solidarietà e questo è possibile anche grazie all’intenso e proficuo rapporto con tutti gli enti pubblici regionali. Diversamente, non riusciremmo a risolvere alcun problema”. Insieme a Nencini, anche l’assessore alla Difesa del suolo della provincia di Massa Carrara Fabrizio Magnani, coordinatore degli aiuti deliberati da sette province toscane che a sua volta ha portato un contributo destinato al paese San Demetrio Ne' Vestini.
Le altre province della Toscana aspettavano l’intervento del Consiglio regionale per partecipare all’azione di solidarietà. Adesso il loro contributo è imminente. Lasciando L’Aquila, Nencini ha espresso l’emozione provata nel visitare un territorio così profondamente e duramente colpito: “È una città vuota e spettrale. Non si può rimanere indifferenti davanti alla tragedia di essere in solitudine". (red/f.cio)
