Firenze- Alla fine si sono dati appuntamento per martedì prossimo a Roma per l'incontro al Dipartimento della Protezione civile che servirà a definire questioni importanti come la nomina di un commissario straordinario. La Regione continua a seguire da vicino il post tragedia del 29 giugno scorso a Viareggio dove l'esplosione del gpl contenuto in una cisterna ferroviaria ha causato 28 morti e decine di feriti. Adesso la preoccupazione è quella di rispondere alle esigenze dei senza tetto, così i tecnici regionali si sono incontrati stamani con quelli comunali per definire le modalità di erogazione degli aiuti.
Dopo la delibera di lunedì scorso con la quale si stabilivano alcuni criteri (contributi al pagamento degli affitti, aiuto per l'acquisto di mobili e vestiario, sostegno a chi abita da parenti o amici), la Regione ha deciso di adottare un provvedimento speciale che permetterà di finanziare anche l'acquisto di auto e altri mezzi di locomozione per chi li ha persi negli incendi. La Giunta ha quindi approvato un apposito emendamento alla legge di Protezione civile. Per velocizzarne l'approvazione sarà aggregato alla Finanziaria toscana che il Consiglio regionale dovrebbe discutere e approvare nelle sedute del 29 e 30 luglio. Prevede una deroga ai limiti massimi di importo e alle tipologie di spesa previsti in caso di calamità di rilievo regionale.
Sarà così possibile “disporre interventi finanziari straordinari per il ripristino dei beni distrutti o danneggiati di proprietà pubblica o privata”. La nuova norma prevede che sia la Giunta regionale a poter disporre, con propria deliberazione, i necessari interventi finanziari. Alla riunione di martedì prossimo a Roma per la Regione parteciperanno l'assessore regionale alla prote zione civile, Marco Betti, accompagnato dalla dirigente del settore e dal capo di gabinetto del presidente Martini.
Insieme alla Regione saranno presenti il Comune di Viareggio e la Provincia di Lucca, oltre a rappresentanti dei ministeri dell'economia e delle finanze e delle infrastrutture e trasporti. E' stato lo stesso presidente questa mattina, nel corso di una conferenza stampa sulle misure regionali anticrisi, a parlare del caso Viareggio, ricordando come la nomina del commissario spetti al Governo. Se deciderà per l'affidamento dell'incarico al sindaco di Viareggio, la Regione continuerà a collaborare con lui.
Se, al contrario, l'orientamento sarà quello di coinvolgerla direttamente, la Regione è pronta a fare la sua parte così come è avvenuto nel 1996 per l'alluvione che colpì l'Alta Versilia e nel 2003 per quella che interessò Carrara.