Una crisi drammatica sta schiacciando l’autotrasporto merci: in Toscana quasi 1.700 imprese hanno chiuso i battenti dal 2000 al 2008 (-16.000 a livello nazionale) e la strage continua: nei primi 3 mesi del 2009 più di 130 imprese (a livello nazionale -1.500) si sono definitivamente cancellate dall'albo degli autotrasportatori. L’autotrasporto sta affrontando una crisi che per gravità e ampiezza non ha precedenti storici, causata dagli aumenti incontrollati delle spese, dalla cronica debolezza contrattuale nei confronti della committenza e dalla mancanza di norme.
Il Governo, infatti, nonostante le ripetute promesse, non ha ancora emanato i provvedimenti necessari all’utilizzo delle risorse stanziate e alla corretta applicazione della riforma del settore che lo stesso Parlamento ha varato per un più sicuro e corretto esercizio di questa attività.
Proprio per discutere di questi problemi e per decidere quali forme di denuncia e di protesta attuare sabato 16 maggio si svolgerà a Firenze, con inizio alle ore 15, presso il Grand Hotel Baglioni (piazza dell’Unità 6), l’ assemblea delle imprese di autotrasporto merci indetta da Unatras, l’unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci, e dal Coordinamento del Movimento Cooperativo.
Parteciperanno il Presidente Nazionale Unatras, Franco Coppelli; sono stati invitati i Parlamentari della Toscana. Al centro dell’assemblea l’intesa raggiunta con il Governo nel giugno 2008 e ancora in gran parte non attuata, nonché la grave crisi in cui versano le imprese del settore anche a causa dei continui rinvii delle decisioni.
È possibile che l’Assemblea decida un fermo del trasporto merci.
Paola Morini