Oltre 5.300 richieste di amicizia e più di ottocento messaggi privati ricevuti su Facebook, 5.784 visite sul sito del candidato (www.gallisindaco.it), con circa 3.000 visitatori unici e 25.152 pagine visualizzate. Sono questi i numeri della campagna elettorale on-line di Giovanni Galli. Le amicizie strette sul network sociale sono in continua crescita: venerdì scorso, raggiunto il tetto di 5.000 amici sul primo profilo, ne è stato aperto un secondo: "Giovanni Galli oltre cinquemila".
Positivi anche i riscontri derivati dal sito internet; il rapporto dei new media relativo ai contatti avuti fra il primo e il 22 aprile da Giovanni Galli conta 10.500 email ricevute, per una media di circa 400 circa ogni giorno: “Mi scrivono in tanti, chiedendomi di farmi portavoce delle problematiche legate alla vita quotidiana, sottoponendomi questioni irrisolte da questa amministrazione, dalla viabilità al mantenimento del decoro di Firenze”, ha commentato Galli.
In molti hanno inviato lettere di sostegno ed incoraggiamento al candidato sindaco, condividendo il suo modo spontaneo di rapportarsi con le persone. Sul sito sono state inoltrate 600 proposte per il “Vorrei che ti occupassi”, 250 proposte per il “Cosa vorresti per Firenze” e 12 donazioni alla Banca del Tempo.
Inoltre su un'apposita pagina denominata “giovannitour” è presente la mappa dei luoghi di Firenze visitati da Galli.
Visite che proseguiranno oggi, martedì 28 parile, alle 10 nella sede dell'Ataf per incontrare lavoratori e dirigenti, dopo che la scorsa settimana si è confrontato con le rappresentanze sindacali della società di trasporto pubblico facendo un viaggio in autobus.
Quindi, nel pomeriggio (17:30) il candidato sindaco incontrerà gli antiquari di via Maggio.
E mentre il candidato sindaco del centrodestra prosegue nella sua campagna d'ascolto, fra i suoi alleati continua a tener banco la vicenda del sondaggio pubblicato sabato scorso su alcuni quotidiani locali.
“Prendiamo atto che è bastato annunciare la presentazione di un esposto all’autorità per le garanzie delle telecomunicazioni per veder pubblicati i risultati del sondaggio sugli orientamenti di voto a Firenze.
Una pubblicazione comunque tardiva. Gli esiti del sondaggio sono stati diffusi sulle pagine fiorentine del quotidiano La Repubblica il 25 aprile scorso ma, nonostante l’obbligo di legge, fino alla metà pomeriggio di oggi non se ne aveva ancora notizia sul sito sondaggipoliticoelettorali.it. Solo dopo la nostra denuncia all’Authority i risultati sono per magia comparsi sul sito. Ma la fretta fa commettere degli errori, come dimostrano alcune imprecisioni: una diversa data di pubblicazione sui quotidiani (il 26 aprile anziché il 25), un diverso campione di intervistati (650 anziché gli 800 di cui parlava Repubblica)”.
Così l’onorevole Alessio Bonciani, coordinatore cittadino del Pdl, ha commentato la pubblicazione del sondaggio sugli orientamenti di voto a Firenze.
E poi una domanda: “Semplici distrazioni o refusi, o invece segni inequivocabili di un tentativo maldestro di mettere una toppa?”