Saranno l’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia diretti da Antonio Pappano ad inaugurare, giovedì 9 luglio in Piazza Jacopo della Quercia, a Siena, la 66ª Settimana Musicale Senese (9-17 luglio 2009), organizzata dall’Accademia Musicale Chigiana con il sostegno finanziario e la collaborazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Toscana. Il programma d’apertura sarà un omaggio a Beethoven con la Nona Sinfonia in re minore op.
125, capolavoro del musicista di Bonn, una delle opere più note di tutta la musica classica, con il conclusivo Inno alla gioia (An die Freude) su testo di Schiller affidato al Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con il soprano Anita Watson, il mezzosoprano Andrea Baker, il tenore Simon O’Neill e il basso Brindley Sherrat.
Venerdì 10 e domenica 12 luglio al Teatro dei Rozzi di Siena la Settimana Musicale Senese che da sempre dedica parte del suo cartellone al teatro musicale contemporaneo, porta in scena in prima rappresentazione italiana L’imbalsamatore di Giorgio Battistelli, che con quest’opera debutta nella regia.
Dopo aver scelto il cartellone chigiano per la prima rappresentazione italiana de I Cenci nel luglio del 2006, Battistelli torna dunque a Siena con un monodramma giocoso da camera, su testo di Renzo Rosso, presentato in prima assoluta sette anni fa presso l’Omega Place di Londra per l’Almeida Festival. L’opera racconta la storia dell’imbalsamatore del corpo di Lenin che durante il periodico lavoro di conservazione della salma, sperimenta una nuova sostanza che malauguratamente ne fa evaporare il corpo.
Preso dal panico, decide di sostituire il suo corpo a quello svanito di Lenin, si trucca e si inietta il liquido per l’imbalsamazione. Voce recitante nei panni dell’imbalsamatore sarà Paolo Calabresi, volto noto della televisione italiana, una delle “Iene” più trasformiste e conosciute della trasmissione di Italia 1; sul palco l’Orchestra della Toscana diretta da Erasmo Gaudiomonte; a Battistelli regista si affiancano Guido Levi light designer, Alessandro Carletti assistente alle luci, Alvise Vidolin e Davide Tiso live electronics, amplificazione BH Service.
Il ricco cartellone del festival chigiano è stato presentato a Roma oggi, 22 aprile, da Gabriello Mancini, presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Aldo Bennici, direttore artistico Accademia Musicale Chigiana, Lauro Mariani, direttore amministrativo Accademia Chigiana, Patrick De Laender, segretario generale Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana Siena, Andrè Berkvens, presidente Collegium Vocale Gent e Giorgio Battistelli, compositore.
Sabato 11 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino a Siena l’Orchestre des Champs Elysees e il Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana Siena diretti da Philippe Herreweghe eseguono l’Elias di Mendelssohn, un omaggio al compositore di Amburgo di cui quest’anno si celebra il bicentenario della nascita.
L’oratorio fra i più conosciuti di Mendelssohn, sarà interpretato dalle voci soliste di Simona Saturova (soprano), Christiane Stotijn (mezzosoprano), Benjamin Hullett (tenore) e Florian Boesch (baritono).
Martedì 14 luglio, nella Sala del Mappamondo di Palazzo Pubblico, spazio ai giovani talenti con il concerto della violinista Lisa Batiashvili, vincitrice della 26ª edizione del Premio Internazionale “Accademia Musicale Chigiana” 2008, che si esibirà accompagnata al pianoforte da Yumiko Urabe: in programma la Sonata n.
2 in la magg. op. 100 di Brahms e la Sonata in la magg. per violino e pianoforte di Franck. Mercoledì 15 e giovedì 16 luglio, al teatro dei Rozzi di Siena, andrà in scena L’isola disabitata, azione teatrale in due parti su libretto di Pietro Metastasio, tra le pagine ancora poco esplorate di Haydn, rappresentata la prima volta il 6 dicembre 1779 nel teatrino della residenza di Esterház alla corte del principe Nicolaus Esterházy per cui Haydn prestò servizio per quasi trent’anni. Decima opera teatrale nel catalogo di Haydn, di cui quest’anno cade la ricorrenza del bicentenario della morte, L’isola disabitata sarà diretta da Gianluigi Gelmetti – che ne firma anche la regia – alla guida dell’Orchestra della Toscana; solisti il soprano Anna Rita Taliento, il mezzosoprano Irini Karajanni, il tenore Michele Angelini e il baritono Bruno Taddia.
A chiudere la 66ª Settimana Musicale Senese sarà l’ensemble strumentale barocco Europa Galante diretto dal suo direttore artistico Fabio Biondi con La SS. Annunziata di Alessandro Scarlatti, oratorio su libretto di Pietro Ottoboni in prima esecuzione italiana moderna. Ensemble famoso in tutto il mondo per le interpretazioni su strumenti d’epoca del repertorio barocco e classico e in particolare nel recupero di grandi opere dimenticate della musica antica italiana, fra cui molte proprio di Alessandro Scarlatti, Europa Galante sarà affiancata dalle voci soliste dei soprani Marta Almajano, Emanuela Galli, Roberta Invernizzi, il mezzosoprano Romina Basso, il tenore Carlo Allemano.
Accanto alla 66ª Settimana Musicale Senese, nei mesi estivi l’Accademia Musicale Chigiana propone anche un ricco calendario di concerti che vedranno protagonisti i grandi nomi della musica internazionale. Dal 19 luglio al 26 agosto le più belle abbazie e chiese di Siena e provincia saranno, infatti, il suggestivo palcoscenico della 78ª Estate Chigiana, con i musicisti più celebri e i loro allievi ai corsi di perfezionamento chigiani. Il cartellone sarà impreziosito dal concerto di Maurizio Pollini (18 agosto, teatro dei Rozzi), giunto al suo decimo appuntamento con il pubblico senese.
L’Estate Chigiana 2009 chiuderà con Suor Angelica di Giacomo Puccini diretto dagli allievi chigiani di Gianluigi Gelmetti. Nell’estate chigiana spazio anche alla seconda edizione del cartellone “Maestri chigiani in terra di Siena”, che dal 20 luglio al 23 agosto porterà le eccellenze chigiane in concerto a San Gimignano, San Quirico d’Orcia, Sovicille, Pienza e Pitigliano.