Anche quest’anno Cortona ad agosto è inondata dalle note e dall’arte del Festival del Sole 2009, tanto prestigioso quanto intimo e raffinato, come l’atmosfera che si repira nella piccola città gioiello toscana, ormai pienamente affermatasi sulla scena musicale internazionale proprio per il festival fondato e diretto da Barrett Wissman che ha dato vita anche a un Tuscan Sun Festival a Napa Valley in California (IV ed. 17-25 luglio) e a Singapore (III ed. 1-11 ottobre). Un Festival fitto di ospiti di spicco e articolato, nell’arco della giornata, in un denso calendario di eventi delle tante sezioni oltre la musica: danza, arte, letteratura, discipline orientali e un’intrigante sezione sul gusto.
Ritornano le icone della grande musica internazionale nella splendido centro storico toscano, in caratteristiche locations, quali il Teatro Signorelli, il medievale Palazzo Casali, la scenografica Piazza Signorelli e altre sedi come chiostri, palazzi e perfino siti archeologici.
Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto, tra i tanti ospiti, anche la stella del cinema Robert Redford, fiore all’occhiello di questa edizione sarà un artista, anch’egli del grande schermo, eclettico e di grande fama: Anthony Hopkins, testimonial d’eccellenza di un Festival all’insegna della multidisciplinarietà.
La star hollywoodiana, infatti, sarà presente a Cortona in una duplice, inconsueta veste, quelle di artista visivo e compositore.
Fermandosi a Cortona per tutta la durata del Festival, Hopkins rivelerà al pubblico sfaccettature del tutto nuove della sua personalità. Nella cornice d’effetto di Palazzo Casali il 3 agosto, infatti, sarà inaugurata una sua mostra con opere d’arte visiva, intitolata Masques.
"I sogni mi affascinano. Ho sempre sognato in modo vivido e provato a disegnare le immagini rimaste nella mia memoria. Mi piace guardare cose nascoste dietro altre cose e strani paesaggi pieni di colori. Ho spesso provato ad esprime le impressioni della mia infanzia ma solo negli ultimi anni (dipinge dal 2004), attraverso la pittura, sono riuscito ad immortalare quello che é sempre stato nella mia mente" racconta Hopkins.
Ed eccoci all’Hopkins compositore: la scena è sua con il primo appuntamento della rassegna di concerti, il 4 agosto nel Teatro Signorelli.
La serata sarà aperta da una conversazione-incontro tra Barrett Wissman, fondatore e direttore del Festival, e l’attore, cui seguirà l’esecuzione di musiche di Mendelssohn, Beethoven e dello stesso Hopkins ad opera dell’Orchestra del Festival del Sole, diretta dal francese Stéphane Denéve, insieme a solisti ormai ‘di casa’ a Cortona, il pianista Jean-Yves Thibaudet e il violinista Joshua Bell.
La star tornerà a parlare di sé al pubblico di Cortona la sera del 7 agosto, al Teatro Signorelli, con un’intervista del giornalista-scrittore Matthew Gurewitsch.
La serata proseguirà con le performances di Nina Kotova, violoncellista e direttrice artistica del Festival, che ritorna attesissima a Cortona dopo due anni e del soprano Maija Kovalevska, insieme all’Orchestra del Festival del Sole diretta da Jaap van Zweden. Musiche di Anthony Hopkins. E a proposito della sua performance musicale al Festival Hopkins ha detto: “Sono veramente onorato di essere stato invitato come compositore. E’ il sogno della mia vita scoltare la mia musica suonata in un evento come questo.” Nina Kotova si esibirà anche in un secondo appuntamento: l’8 agosto, in duo col pianista francese Thibaudet, acclamato dalla critica per la sua tecnica impeccabile e per le sue interpretazioni singolari.
L’edizione 2009 del Tuscan segna anche la nascita di un’orchestra ‘resident’ del TSF, già presente lo scorso anno col nome di UBS Verbier Festival Chamber Orchestra (formata dai musicisti di tutto il mondo e dai migliori alunni dell'omonima orchestra sinfonica, è stata creata nel 2005 come piccolo ensemble in grado di eseguire un repertorio cameristico ai più alti livelli).
L’Orchestra del Festival del Sole apparirà, a partire da quest’anno, in ogni edizione del Festival a Cortona e in altre edizioni del festival del Sole come quella di Napa Valley e di Singapore, eseguendo le pagine migliori del repertorio da orchestra da camera. Quest’anno a dirigerla tre bacchette illustri: il già citato e affezionato Denéve, a seguire, per la prima volta sul podio del Tuscan Sun Festival, Jaap van Zweden (7 agosto), direttore olandese che ha al suo attivo numerose collaborazioni con la Concertgebow Orchestra e la Chicago Orchestra e molte apprezzatissime incisioni d’opera e di repertorio sinfonico, e infine la vincitrice del Premio Bartók, Gisèle Ben-Dor che il 9 agosto con l’Orchestra della Toscana unita all’Orchestra del Festival del Sole, dirigerà la serata di chiusura ‘Opera Gala’, in Piazza Signorelli con la star Angela Gheorghiu.
Sfila sulla passerella anche Michael Guttman, direttore e violinista belga che si esibirà il 6 agosto dirigendo la Brussels Chamber Orchestra, di cui è direttore artistico.
Per il secondo anno consecutivo ritorna al Tuscan Sun Festival la danza. Mercoledì 5 agosto sarà la volta delle star dell’American Ballet Theater, una delle compagnie più famose al mondo, in un appuntamento open air in Piazza Signorelli. Irina Dvorovenko, ucraina, prima ballerina dalla grande personalità artistica, danzerà insieme a suo marito, il primo ballerino Maxim Beloserkovsky, e ad altre star ‘special guests’ dell’American Ballet Theatre, sulle note di Bizet, Chopin, Minkus, Maller, Pergolesi, Saint-Saëns e Šostakovič.
Il festival che è diventato famoso anche per le voci prestigiose, anche quest’anno vedrà rappresentata la lirica ad altissimo livello.
Serata di chiusura di questa edizione, il 9 agosto, con in repertorio le più famose arie d’opera a cielo aperto sotto le stelle in piazza Signorelli. Protagonisti il tenore rumeno Vlad Mirita, giovane astro nascente della scena lirica mondiale e la grande star internazionale, la soprano Angela Gheorghiu. Considerata dai critici una delle migliori soprano di questa epoca, una straordinaria sintesi tra la Callas e la Tebaldi, oltre che per il temperamento assai passionale e una forte presenza scenica si è sempre distinta per una raffinata recitazione vincendo nel fraseggio e nell’espressione.
Quest’anno la Gheorghiu ha anche partecipato, insieme all’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano, all’incisione dell’opera Madame Butterfly pubblicata dalla EMI, nel ruolo della protagonista.
Per il primo anno a Cortona, il 7 agosto si esibirà il soprano Maija Kovalevska, giovane talento lettone, allieva di Mirella Freni, e vincitrice della Domingo Operalia 2006.
Ritorno attesissimo invece, per il secondo anno di seguito (l’anno scorso fece il ‘tutto esaurito’), quello del soprano australiano Danielle De Niese, dalla splendida presenza scenica e dall’eccezionale calore vocale, il 6 agosto, in un concerto interamente mozartiano, insieme alla sopra citata Brussels Chamber Orchestra, diretta da Michael Guttman.
Sono molti gli ospiti internazionali che hanno voglia di ritornare ad esibirsi al Festival del Sole proprio per il fascino che suscita sia tra il pubblico che tra gli artisti. Una sorta di magia data proprio dalla corrispondenza tra l’incanto del paesaggio, l’atmosfera raccolta e intima in simbiosi con la grande musica di tutti i tempi interpretata da artisti di straordinaria caratura. E proprio il piacere di esibirsi a Cortona e di tornare è uno dei segreti dei grandi nomi presenti in cartellone.
Un privilegio che il Tuscan Sun Festival riesce a dare ogni giorno con tale pienezza di programma e qualità eccellente emblematicamente riassunte quest’anno da Anthony Hopkins e Angela Gheorghiu, a proposito dei quali Barrett Wissman ha detto: “Siamo privilegiati ad averli al festival. La Gheorghiu è la ‘stella polare’ della lirica mondiale e Hopkins un artista di straordinaria completezza e poliedricità come d’altronde ci si attende da una delle più grandi star del cinema mondiale.”