Prende il via mercoledì 25 marzo con il concerto di Claudio Brizi, la quarta edizione dei Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, rassegna dedicata alla musica per organo, ideata e promossa dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze su impulso del Direttore Generale Avv. Antonio Gherdovich, che ne ha affidato le direzione artistica al Maestro Giuseppe Lanzetta.
Quindici appuntamenti, da marzo a dicembre nello splendido Auditorium di via Folco Portinari, per riportare a Firenze la musica sacra ed i suoi grandi interpreti.
Tutti di caratura internazionale i musicisti che, per dieci mesi, si alterneranno allo splendido organo di cui dispone la sala, uno strumento progettato da Clemente Terni, realizzato dalla fabbrica Tamburini di Crema e restaurato di recente dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Tra i 7 ospiti stranieri attesi ai Mercoledì Musicali, spicca sicuramente il nome di TON KOOPMAN (mercoledì 10 giugno), apprezzatissimo organista, clavicembalista e direttore d’orchestra olandese: KOOPMAN torna a Firenze con un programma interamente dedicato a musiche di Johann Sebastian Bach, di cui sta incidendo tutta l’Opera omnia (non solo di quella per organo, ma l’insieme delle Cantate, delle Passioni, degli Oratori, dei Concerti).
Alle musiche di Bach sono dedicati altri 3 concerti: quello del professor ULLRICH BÖHME (mercoledì 23 settembre), attuale organista della chiesa di San Tommaso a Lipsia dove Bach vi trascorse, come kantor, gli ultimi 27 anni di vita.
Qui ULLRICH dirige anche il Thomanerchor (coro dei ragazzi) ed ha fatto restaurare il grande organo ottocentesco di Sauer e ha ideato e progettato il nuovo Organo-Bach; quello di OLIMPIO MEDORI che con il SOLISTI DEL MAGGIO proporrà (venerdì 26 giugno) un programma particolare dedicato alle musiche per organo del giovane Bach; quello di LIDIA CREMONA – concerto in collaborazione con l’Associazione per il recupero e la valorizzazione degli Organi Storici della città di Cortona – dal titolo Le tastiere di J.
S. Bach, suddiviso in due parti, una per organo ed una per clavicembalo.
Nell’anno in cui ricorrono gli anniversari di grandi musicisti come Purcell (1659-1695), Händel (1685-1759), Haydn (1732-1709) e Mendelsshon (1809-1847), ma anche di musicisti forse un po’ meno noti al grande pubblico, come Albrechtsberger (1732-1809) - già maestro di Beethoven - o il pistoiese Giuseppe Gherardeschi (1759-1815), alcuni concertisti hanno voluto inserire nei loro programmi le musiche di questi compositori.
È così per il concerto di CLAUDIO BRIZI, che mercoledì 25 marzo darà il via alla rassegna: noto concertista internazionale e ideatore del più grande claviorgano trasportabile del mondo, col quale spesso si esibisce in varie tournée.
E’ così per il concerto di PETER PLANYAVSKY (mercoledì 29 aprile) professore ordinario di organo ed improvvisazione organistica presso la Musikhochschule di Vienna, già responsabile ed organista della Chiesa di Santo Stefano: eseguirà anche musiche di Anton Heiller, il grande organista austriaco di cui fu allievo, nella ricorrenza del trentennale della sua scomparsa e musiche di sua composizione che ben si addicono allo strumento dell’Auditorium, una ispirata ad organi di stile iberico ed una ad organi di stile italiano.
Ed è così anche per il concerto di chiusura di mercoledì 9 dicembre, quando il giovane ADRIANO FALCIONI, organista dal brillante curriculum, titolare dell’organo della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia, eseguirà, sotto la direzione del Maestro GIUSEPPE LANZETTA e con l’Orchestra da Camera Fiorentina, due concerti per organo e orchestra dall’op.
7 di G. F. Händel. Il fiorentino ALFONSO FEDI, (mercoledì 8 aprile) maestro di cappella e organista titolare della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, professore di clavicembalo al “Conservatorio Superiore di Ginevra” e insegnante di organo complementare, canto gregoriano e musica d’insieme per strumenti antichi al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, eseguirà un interessante programma con musiche di autori tedeschi intitolato Musikalischer Manierismus. Seguono ancora due organisti tedeschi: il sassone FELIX FRIEDRICH (mercoledì 7 ottobre), organista titolare presso la chiesa nel Castello di Altenburg, in Turingia, dove si trova un organo costruito dal celebre organaro Trost nel 1739 che fu suonato anche da J.
S. Bach; concertista di fama internazionale, con all’attivo l’incisione discografica dell’Opera omnia di Johann Ludwig Krebs, la realizzazione di un numero considerevole di studi e pubblicazioni sugli organi della Turingia e della Sassonia (le regioni di Bach), direttore della “Thuringian Organ Academy” e vice-presidente della “Gottfried-Silbermann-Society Freiberg”, con un programma ricco di musiche anche di autori contemporanei.
Dalla Germania anche INGO DUWENSEE (mercoledì 27 maggio), organista titolare di due dei più famosi organi della Germania del Nord: Altenbruch (organo Klapmeyer 1730 della chiesa di San Nicola) e Lüdingworth (organo A.
Wilde 1589/A. Schnitger 1684 della chiesa di San Giacobbe), usati in moltissime incisioni discografiche per la loro straordinaria bellezza; A Firenze proporrà anche un omaggio all’organo Clemente Terni in dotazione all’Auditorium, con un brano di letteratura iberica, ma il suo programma è tutto centrato su autori della Germania del Nord fino a Bach. L’organista e direttore di coro francese HENRY ORMIERES (mercoledì 9 settembre) allievo di Francis Chapelet per l’organo e di Blandine Verlet per il clavicembalo, è organista titolare della chiesa di Saint-Vincent a Carcassonne, dove ha fondato un importante festival d’organo per valorizzare gli strumenti del luogo: presenterà un programma molto vario con un’ampia parte riservata ad autori spagnoli che ben risaltano sull’organo dell’Auditorium.
Sempre dalla Francia, BENJAMIN ALARD (giovedì 16 aprile), concerto realizzato in collaborazione con l’Istituto Francese di Firenze nell’ambito della rassegna “Suona francese – festival di musica antica): giovanissimo clavicembalista e organista, tra i più apprezzati della sua generazione, ALARD eseguirà musiche di François Couperin, Johann Sebastian Bach, Wilhelm Friedemann Bach e Felix Mendelssohn Bartholdy.
Per la prima volta ai Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze anche un organista e direttore belga: PIERRE THIMUS (mercoledì 21 ottobre), organista titolare della Chiesa Abbaziale di Saint-Jacques di Liegi, che ospita un magnifico organo rinascimentale classificato “patrimonio straordinario della Vallonia”.
THIMUS è direttore artistico del “Festival d’Orgue de Liège” e fondatore dell’Orchestra Convivium e del Coro Sinfonico di Liegi. Ha all’attivo concerti in tutta Europa e l’incisione di molti CD. Il suo programma comprende musiche di autori tedeschi da Buxtehude a Bach.
Tra gli ospiti della rassegna anche il gruppo italiano LES TROMPETTES DES PLAISIRS (mercoledì 6 maggio) costituito da tre trombe naturali, percussioni ed organo (Gabriele Catalucci) con un programma dedicato a musiche del XVII e XVIII sec, il QUINTETTO POLIFONICO ITALIANO CLEMENTE TERNI (mercoledì 17 giugno) i cui esecutori hanno studiato e cantato in pubblico per lungo tempo sotto la guida di Clemente Terni ed il duo costituito dal contraltista GIORGIO CARDUCCI e dall’organista FEDERICO DEL SORDO (mercoledì 4 novembre) che eseguirà un raro e raffinato programma dedicato interamente alla musica francese del Settecento.
