di Mauro Banchini
Firenze I musei civici della Toscana si danno appuntamento a Prato per riflettere sulla loro storia e ridefinire gli obiettivi di un moderno museo locale che operi per lo sviluppo del territorio e la diffusione della conoscenza.
Venerdì 6 febbraio (inizio ore 10 con prosecuzione fino alle 17 circa), nel salone consiliare del Palazzo Comunale di Prato, gli assessori alla Cultura della Regione Toscana e del Comune di Prato, Paolo Cocchi e Andrea Mazzoni, insieme ai direttori e ai conservatori delle più importanti realtà museali della nostra regione, saranno protagonisti del convegno 'I musei civici in Toscana fra tradizione e nuove identità' promosso dall'Anmli, Associazione nazionale dei musei locali e istituzionali, nell'ambito del programma dedicato alla storia del museo civico in Italia e alla sua nuova missione nel mondo contemporaneo.
Organizzato grazie alla disponibilità del Comune di Prato, che sta riordinando il suo museo civico con nuovi criteri e nuovi metodi, e al sostegno della Regione Toscana, il convegno rappresenta un significativo momento di incontro, di conoscenza e di dibattito fra operatori, associazioni, enti e istituzioni locali impegnate nella gestione di musei.
Il programma dell’Anmli, associazione nazionale che si articola su base regionale, ha già visto realizzate due giornate di studio a Padova per il Veneto e a Parma per l’Emilia occidentale; si prosegue adesso con questo incontro toscano e il programma si svilupperà in Puglia, in Sicilia ed in altre regioni per concludersi con un grande convegno nazionale (nel 2011), in coincidenza con i centocinquanta anni dell’unità nazionale.
Dopo l’introduzione delle autorità, sono previste (ore 10:30) le relazioni dei direttori di importanti musei civici della Toscana (Prato, Firenze, Pistoia, Siena, Grosseto, Volterra, Cortona) e, di seguito, una t avola rotonda nella quale saranno affrontati i temi del dibattito attuale con dirigenti, responsabili ed esponenti delle associazioni dei musei e delle biblioteche italiane.