Tra le eccellenze si mette in risalto un vero gioiello nella produzione vinicola. Non solo come produzione di una delle cantine più rinomate della produzione toscana ma anche come packaging “scintillante”. La Cantina Villa L’Olmo dalle colline fiorentine accoglie i visitatori della fiera Arezzo Wine con bottiglie in cui sono incastonate pietre Swarowsky a formare l’etichetta dal prezioso nome “Diadema”.
Oltre la provincia di Firenze anche altri territori di produzione vinicola tra i più emblematici sono stati visitati dai buyer accreditati in massa all’ingresso della fiera nelle giornate tra sabato e domenica.
Buyer da ogni parte del mondo che hanno deustato e inontrato i produttori espositori della fiera in incontri one to one, degustazioni guidate e incontri privati ai singoli stand. Tra i territori di spicco oltre al territorio ospitante: Terre di Arezzo, vi sono la Doc Cortona, Terre di Sardegna, la coraggiosa e intraprendente Doc Orcia rappresentativa di eccellenze enologiche e gastronomiche nel cui comprensorio rientra anche rinomato Montalcino e i formaggi di Pienza.
Molto seguiti sono stati anche i forum di presentazione di nuove guide nel settore enogastronomico come Golagustando del giornalista Marco Marucelli, d Firenze, da più di 20 anni nel settore.