L’appartamento dove Giovanni Spadolini è nato il 21 giugno 1925 e dove a lungo è vissuto, nello stabile in via Cavour n° 28 nel cuore di Firenze, è stato dichiarato di particolare interesse storico (con tutti i beni mobili pertinenziali presenti), dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici ed Artistici della Provincia di Firenze. La notifica del provvedimento di tutela è stata indirizzata alla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, che ne è proprietaria e che ha conservato l’appartamento tale e quale lo ha lasciato quindici anni fa lo stesso Spadolini.
L’atto costitutivo del vincolo, firmato dalla soprintendente Paola Grifoni, intende assicurare nel tempo la tutela e l’immutabilità della “casa della memoria” di Spadolini, fondatore tra l’altro nel 1974 del Ministero per i Beni Culturali.
La dimora dai soffitti affrescati, acquistata dal nonno del professore fiorentino alla fine dell’Ottocento, accoglie importanti dipinti, collezioni storiche e settori della biblioteca relativi a volumi di arte e beni culturali. Analogo provvedimento è in corso da parte della Soprintendenza per la tutela della “Casa dei libri” a Pian dei Giullari, sulla collina di Arcetri, che accoglie la grande biblioteca e le collezioni storico-artistiche del lo studioso.