Bus: pensiline intelligenti per il trasporto pubblico locale fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2009 23:31
Bus: pensiline intelligenti per il trasporto pubblico locale fiorentino

Le novità sono state annunciate da Filippo Bonaccorsi, dirigente della Direzione Mobilità della Provincia di Firenze, che oggi, insieme al Presidente Matteo Renzi e ai Consiglieri provinciali Federico Tondi e Massimo Marconcini, ha avuto un incontro al Mit di Boston, dove il consorzio Senseable City Lab sta sperimentando un prototipo innovativo di pensilina per bus. "Nell’ormai prossimo bando di gara per il nuovo affidamento del trasporto pubblico locale per gli anni 2010/2015 – spiega Bonaccorsi – sarà previsto l’obbligo per il vincitore di sostituire almeno 1500 paline e 150 pensiline attualmente in uso, con nuove paline e pensiline ‘intelligenti’ in grado di dare informazioni in tempo reale sui minuti di attesa e sulla posizione degli autobus circolanti sulla nuova rete provinciale”.
“Già il 31 marzo – rivela Bonaccorsi – nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati della campagna di comunicazione “Signori si cambia” saranno illustrate le soluzioni tipo delle nuove paline e pensiline intelligenti e le ipotesi di collocazione già concordate con gli enti locali”.
“Le paline in grado di dare informazioni – aggiunge da Firenze l’Assessore ai Trasporti, Maria Cristina Giglioli – le abbiamo inserite come punto forte della nuova gara per la gestione del Tpl perchè ci sembra un elemento qualificante del trasporto pubblico locale”.
Ma la Provincia di Firenze non si ferma qui e segue da vicino gli studi più avanzati compiuti al Mit in questo settore.

L’interesse è comprensibile: al momento a Firenze ci sono 2500 paline (1550 di Ataf più 950 di Li-nea). Il loro design è vecchio e inadeguato per la città; risalgono tutte agli anni ’80, e molte di esse versano in condizioni fatiscenti. Il progetto per le nuove paline, che saranno totalmente eco-compatibili, prevede l’alimentazione tramite una turbina eolica e un pannello fotovoltaico. Sulla parete principale sarà possibile ricevere informazioni dettagliate sugli orari e le fermate interagendo con un O.led, ovvero un nuovo schermo più leggero e luminoso.

Le nuove pensiline saranno dotate della tecnologia più avanzata: si potrà comunicare a distanza grazie al dispositivo bluetooth e lo schermo sarà dotato del touch screen. Le nuove fermate dei bus saranno tutte provviste di dispositivi elettronici e display per comunicare all’utenza informazioni in tempo reale relative al traffico e ai mezzi pubblici in arrivo. La palina elettronica è un sistema altamente sofisticato, che si interfaccia tramite sistemi wireless con ogni mezzo pubblico, dotato a sua volta di un dispositivo di localizzazione satellitare.

Grazie a questo dispositivo, sarà possibile conoscere in qualsiasi momento la posizione esatta dell’autobus e di conseguenza sapere in anticipo i tempi di attesa alla fermata. Non solo. Al fine di agevolare le persone ipovedenti, le paline del futuro saranno dotate anche di un sistema audio.
Nell’ambito del suo viaggio istituzionale negli Stati Uniti, il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, ha fatto tappa a Boston dove, insieme ai Consiglieri provinciali, Federico Tondi e Massimo Marconcini, ha incontrato un gruppo di ricercatori del Design Lab del Massachusetts Institute of Technology.

Presente all’incontro anche l’ingegner Vincenzo Tartaglia, responsabile della Viabilità del Comune di Firenze, che ha presentato ad un gruppo di ricercatori, coordinato dai professori Bill Mitchell e Federico Casalegno, il progetto WIMOVE, che ha per obiettivo quello di realizzare una gigantesca bolla wireless di 8 km lungo la linea 1 del tram, da Firenze a Scandicci. Questa struttura di connettività permetterà di avere collegamento wireless gratuito sul tram e alle fermate della linea, nonché fruire di servizi di infomobilità in tempo reale quali la videocomunicazione, l’informazione sui tempi di attesa degli altri mezzi pubblici circolanti nell’area, etc.

Il Progetto WIMOVE è collegato alla realizzazione della centrale metropolitana della mobilità, sulla quale Comune e Provincia di Firenze hanno iniziato a lavorare congiuntamente dall’inizio del 2009.
E’ questo un settore in cui i due Enti sono all’avanguardia, grazie ad una serie di sperimentazioni che nei prossimi anni porteranno l’area metropolitana fiorentina ad utilizzare per prima in Italia una piattaforma per il monitoraggio e la gestione del traffico in tempo reale. Per questo motivo, oltre ai tecnici della Provincia, agli incontri con gli ingegneri del Mit di Boston ha partecipato anche l’ingegner Vincenzo Tartaglia.
Grazie a questi ultimi incontri americani, la Provincia di Firenze implementa il bagaglio di nozioni che fanno del territorio fiorentino l’apripista per diverse applicazioni in materia di informazioni sul traffico.

Non a caso la Provincia è stato il primo Ente locale italiano ad attivare Google Transit, sistema che permette di fornire tutte le informazioni utili per spostarsi nei vari punti della città con i mezzi pubblici. Non solo. Nelle scorse settimane l’Ente provinciale fiorentino ha acceso a Campi il primo pannello previsto dal progetto Sicurtraf, predisposto per le strade provinciali. Si tratta di un sistema integrato di comunicazione all’utenza e rilevamento per la sicurezza del traffico nell’area fiorentina che ha in programma il miglioramento della sicurezza stradale mediante l’installazione di una rete di dispositivi quali: sensori di rilevamento traffico, sensori ghiaccio e telecamere che forniranno le informazioni al Centro di Controllo, pressoché in tempo reale.

L’invio di questi dati consentirà di informare l’utenza sulle condizioni generali della rete stradale mediante pannelli a messaggio variabile, l’invio di Sms e Mms, oltre a bollettini radio e televisivi.
Sempre in questo ambito il Comune e la Provincia di Firenze hanno avviato anche il progetto “Pegasus”, che è risultato vincitore del bando “Industria 2015”, indetto nel 2006 dal Ministero per lo Sviluppo Economico. L’obiettivo è quello di integrare in un unico sistema tutti i dati provenienti dai veicoli, dalle infrastrutture e dalle loro interazioni.

In particolare, verranno elaborate le informazioni di infomobilità fornite dai rilevatori del traffico della Provincia (Fi.Pi.Li e principali arterie), del Comune (Vigili urbani, Ataf, Silfi, Firenze Parcheggi) e dai veicoli pubblici e privati monitorati dal progetto che la Provincia di Firenze ha sperimentato in modo pioneristico con Octo Telematics sulla viabilità di propria competenza, basato sul floating car data in tempo reale.

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