La regione italiana con il più alto livello di servizio cadenzato chiede a Trenitalia più treni per adeguare i servizi alle richieste crescenti di mobilità regionale. Questo in sintesi quanto discusso oggi durante lo workshop tra l'assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, e l'Ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano, nella giornata dedicata al sistema ferroviario toscano presso la Palazzina Reale della Stazione di Santa Maria Novella. In Toscana, il forte impegno finanziario della Regione ha consentito il processo di ristrutturazione e potenziamento del sistema ferroviario in atto dal 2005 con il pieno coinvolgimento di enti e territorio; la Regione è impegnata a garantire le risorse per lo sviluppo dei servizi anche nei prossimi anni, prima e dopo la realizzazione del sottoattraversament o.
A fronte di ciò, a Trenitalia viene chiesto l’impegno ad un rinnovo integrale della flotta: treni nuovi più accessibili, ma anche costante manutenzione e pulizia del materiale rotabile; a questo si aggiunge un impegno straordinario per migliorare puntualità e regolarità del servizio. Il materiale rotabile rappresenta infatti, oggi, il 65% delle cause di soppressione del servizio e, nonostante l’impegno economico della Regione (oltre 70 milioni di Euro di cofinanziamento in 8 anni per il rinnovo della flotta), l’età media è ancora troppo alta. Quali le proposte della Regione Toscana per il nuovo contratto di servizio? La Regione, ritiene indispensabile che il nuovo Contratto sia centrato sulla qualità del servizio e sulla tutela del cittadino utente, in grado di offrire la giusta “accoglienza” sul treno e contribuire in modo determinante all’obiettivo di 500.000 toscani in treno.< br />Questo significa garantire informazione adeguata e puntuale, in tempo reale, a terra e a bordo treno e nelle situazioni di criticità, facilitare il trasporto della bicicletta a bordo del treno, in modo da valorizzare l’uso integrato dei due mezzi; significa stazioni più vivibili.
La tutela del viaggiatore passa per il “bonus” di rimborso agli abbonati” esteso anche ai possessori di Pegaso, per il rinnovo del patto con le forze dell’ordine per la sicurezza a bordo treno, e per le facilitazioni per l’accesso agli IC da parte degli utenti abbonati. La Carta dei Servizi costituirà un allegato fondamentale al contratto, dovrà essere attivato un percorso per la conciliazione, così come previsto per i treni a lunga percorrenza; non meno importanti saranno le iniziative di “mobility managment”, per incentivare gli abbonati attraverso facilitazioni di pagamento. Dovranno infine trovare giusta collocazione nel nuovo contratto tutte quelle iniziative tendenti al pieno coinvolgimento e consapevolezza dei cittadini utenti; assistenza qualificata attraverso la costante implementazione del Contact Center - Numero Verde, incontri periodici con i gruppi organizzati di utenti pendolari, ma anche campagne periodiche di indagine sulla soddisfazione della clientela, anche con formazione di “focus groups”.
A favore degli utenti saranno, infine, interamente destinate le penali che dovessero scaturire dal mancato rispetto delle clausole contrattuali.