Firenze, 19 Marzo 2009- Il fenomeno dell'immigrazione, con tutte le sue problematiche, è sempre più un tema all'ordine del giorno. Sia in Europa che negli Stati Uniti. La New York University, la Syracuse University in Florence, l'Istituto Universitario Europeo e le Facoltà di Legge e di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, con la collaborazione dell'Antenna Europe Direct del Comune di Firenze, organizzano lunedì e martedì prossimi la conferenza internazionale sulla migrazione "Dialogo transatlantico sulla migrazione" con la partecipazione di studiosi internazionali, esponenti politici e del mondo dell'associazionismo per discutere delle nuove sfide determinate dai flussi migratori.
Il convegno si svolgerà nelle due giornate in due sedi diverse: lunedì 23 a Villa La Pietra e martedì 24 nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio. La sessione del 23 marzo esplorerà la complessa interrelazione fra politica nazionale e pratica locale in due aree critiche dell'integrazione migratoria: l'istruzione e il mercato del lavoro. "Le città sono il luogo dal quale possiamo cominciare per comprendere come le dinamiche dell'immigrazione sono percepite a livello umano - ha commentato Ellyn Toscano, direttore della New York University con sede a Villa La Pietra -.
Sono un buon punto di partenza per comprendere il modo in cui l'immigrazione sta ridefinendo la società e per scambiarsi idee su come affrontare le nuove politiche a livello locale, mirate all'integrazione degli immigrati". La sessione del 24 marzo si focalizzerà invece sulle politiche adottate dall'Unione Europea e dai singoli Stati membri relativamente al tema dei diritti degli immigrati, con particolare attenzione alla diversità culturale per confrontare i differenti approcci in una prospettiva che vede la migrazione come un'occasione di crescita complessiva dei sistemi politici e delle società dei Paesi europei.
"La risposta alle sfide poste dalla migrazione rappresenta una cartina di tornasole per la qualità delle nostre democrazie" ha sottolineato Debora Spini, docente della Syracuse University e membro del comitato organizzatore. Gli interventi del 23 marzo saranno in italiano e in inglese, con servizio di traduzione simultanea, mentre tutti gli interventi del 24 marzo, eccetto la tavola rotonda (in italiano), saranno in inglese.