La Firenze Marathon ed il Cifa Onlus saranno impegnati in questa 25° edizione a favore dei bambini Cambogiani. E lo faranno promuovendo il progetto “Anch’io so leggere e scrivere”, un programma di istruzione di Cifa Onlus per i bambini di strada di Neak Loeung, che ha ottenuto per l’occasione il Patrocinio della Provincia di Firenze. Nei due giorni precedenti la gara, venerdì 28 e sabato 29 novembre (orario 9,30-20 - ingresso libero), il Cifa sarà presente all’Expo del nuovo stadio di atletica ‘Luigi Ridolfi’, in Viale Malta 10, con un proprio spazio espositivo all’interno del quale i nostri volontari presenteranno il progetto ed incontreranno coloro che fossero interessati a saperne di più sulle attività dell’ Organizzazione. Anche domenica 30 novembre, i volontari del Cifa saranno dislocati sul percorso di gara per dare informazioni sul progetto e per raccogliere fondi. La Cambogia è ancora oggi una delle mete principali dei pedofili di tutto il mondo.
Gli eventi degli ultimi quaranta anni, tra cui la sanguinaria dittatura di Pol Pot, hanno reso il Paese poverissimo e privo di infrastrutture. La povertà è una delle principali cause di vulnerabilità dei minori, esposti a gravi forme di sfruttamento come la prostituzione ed il traffico di minori. Ed è proprio in un contesto di prevenzione e tutela dei diritti dei minori che si inserisce il progetto “Anch’io so leggere e scrivere”, programma di istruzione primaria rivolta fino ad oggi ad 85 bambini di strada (d’età inferiore di 14 anni), mendicanti, venditori, impiegati in attività di recupero e riciclo di rifiuti.
Attraverso la creazione di un centro di accoglienza, nell’ottobre 2007 CIFA ha avviato un progetto volto a garantire i diritti fondamentali enunciati nella Convenzione ONU sui diritti del Fanciullo del 1989. Il successo registrato nel primo anno di attività – fase pilota – ha spinto l’organizzazione a proseguire e rafforzare il progetto che, a partire dall’ottobre 2009, avrà durata triennale. Il mancato accesso all’istruzione rappresenta uno dei fattori chiave che alimentano la povertà e l’esposizione dei minori a gravi rischi di sfruttamento.
Il progetto, dopo un anno di sperimentazione, a partire da questo mese diventa operativo con una durata triennale. L’obiettivo del progetto è quello di investire nell’educazione per migliorare le condizioni di vita dei minori di strada, favorendone l’inclusione sociale e contribuendo così a ridurre la povertà e il rischio di cadere vittima di varie forme di sfruttamento. Neak Loeung è una cittadina cambogiana, tagliata in due dal fiume Mekong, sulla strada statale internazionale n.
1 che collega Bangkok (Tailandia) a Ho Chi Minh City (Vietnam), attraverso la Cambogia. La trafficata cittadina commerciale ha vissuto negli ultimi anni un drammatico fenomeno di urbanizzazione dovuto alla forte migrazione interna dalle aree rurali. La necessità di sopravvivere diventa l’unica priorità a dispetto dei diritti fondamentali. Il guadagno giornaliero, che si aggira intorno ai 50 centesimi per nucleo familiare, è fondamentale per la sopravivenza e i minori rappresentano un’importante fonte di reddito, spesso l’unica.
La strada diventa per molti di questi bambini il luogo dove trascorrere la vita. Cifa Onlus è una delle più importanti Organizzazioni Non Governative in Italia che si occupano di Adozione Internazionale. Fondata nel 1980 a Torino, da alcune coppie che avevano adottato bambini in Paesi in via di sviluppo, dal 2002 CIFA è impegnata anche nella realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, di post emergenza e di sostegno a distanza in ben 11 Paesi del mondo. Tutti i progetti di CIFA hanno come obiettivi principali quelli di garantire i diritti fondamentali dell’infanzia, ridurre la povertà nei Paesi del Sud del Mondo e creare le basi per l’autosviluppo delle comunità beneficiarie degli interventi. In Cambogia, oltre al progetto per i bambini di strada di Neak Loeung, CIFA segue altri importanti progetti: il progetto di promozione scolastica e professionale dei bambini del distretto di Kong Pisey e della periferia di Phnom Penh ad Ang Khchay; Il progetto di promozione scolastica e professionale dei bambini del villaggio di Prek Pra alla periferia di Phnom Penh; Cambogia, la costruzione di un nuovo edificio e ristrutturazione di uno esistente del collège di Rheathor, per studenti dai 12 ai 16 anni; un corso professionale di intaglio e scultura del legno a Battambang - una cittadina a 300 chilometri dalla capitale, la zona più minata del Paese e con il più alto tasso di mutilati da mine – per avviare le persone ad una professione particolarmente apprezzata in Cambogia; la costruzione della biblioteca della scuola superiore Thmar Kaul, nel villaggio di Tasey, in provincia di Battambang, che servirà circa 2000 studenti. Cifa sostiene inoltre attraverso il programma di sostegno a distanza oltre 1500 bambini cui garantisce cibo, istruzione ed assistenza sanitaria.
