In questi giorni la giovane cicogna nata alla fine di aprile nel nido di Fucecchio inizia le prime prove di volo: per ora poco più che grandi salti, ma in breve tempo sarà pronta per il grande balzo nel vuoto, e in agosto si preparerà per la lunga migrazione verso i lontani quartieri di svernamento africani.
Nel nido di Fucecchio, che si trova dal 2005 sullo stesso traliccio ENEL ai margini del Padule, quest’anno erano nati due pulcini, uno dei quali è morto dopo pochi giorni, probabilmente a causa del maltempo che ha imperversato per tutto il mese di maggio.
Nella foto la giovane cicogna (a destra) e uno dei genitori (la femmina)
L’altro pulcino è cresciuto in fretta, alimentato sia dal maschio che dalla femmina, ed ora ha raggiunto le stesse dimensioni dei genitori, dai quali si distingue solo per alcuni particolari: il becco più scuro, nerastro, e le zampe di un colore più sbiadito rispetto a quelle degli adulti.
Meno fortunate le cicogne dell’altro nido, quello di Monsummano Terme, dove le uova per qualche motivo non si sono mai schiuse; speriamo che la nidificazione si ripeta con maggiore successo nella prossima stagione riproduttiva.
Altri esemplari stanno frequentando in questo periodo il Padule di Fucecchio, che sta davvero diventando terra di cicogne, grazie ai progetti di allevamento e reintroduzione in natura, ma anche per i grandi interventi di manutenzione e ripristino ambientale effettuati negli ultimi dieci anni all'interno della Riserva Naturale.
giovedì, 07 novembre 2024 - 13:35