In tutto sono 60 i nuovi appartamenti da destinare all’edilizia sociale, realizzati in bioarchitettura, che saranno pronti da qui alla fine dell’anno. A Carraia sono in via di ultimazione 30 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (case popolari), che saranno pronti a settembre, mentre a Dietropoggio proseguono a ritmo serrato i lavori per i 20 appartamenti ad affitto agevolato, che si aggiungono ai 6 riservati agli anziani e ai 4 riservati a giovani coppie, oltre che per la residenza di inserimento per i cittadini immigrati.
Gli interventi di Dietropoggio saranno ultimati entro la fine dell’anno.
"Con queste nuove case si dà una duplice risposta – ha detto l’Assessore alle politiche sociali Salvatore Cardellicchio – Si affronta l’emergenza abitativa, anche per la cosiddetta fascia grigia, che non rientra nelle graduatorie Erp ma che non può permettersi di stare sul mercato, per la quale è stato istituito lo strumento dell’affitto agevolato. Ma si risponde anche all’esigenza di un maggiore rispetto e tutela dell’ambiente.
Questo è un obiettivo primario per l’Amministrazione, che già nel 2007 aveva inaugurato i 15 alloggi popolari (PEEP) di Settimello, i primi in bioarchitettura ad essere stati consegnati nella provincia di Firenze".
I nuovi appartamenti sono infatti realizzati in bioarchitettura, ossia con tutti quegli accorgimenti che consentono un minore inquinamento sia in fase di costruzione degli edifici, sia in termini di minori consumi energetici. Vengono infatti costruiti con materiali non inquinanti, coibentati in modo da non disperdere calore, riscaldati e illuminati con il contributo di fonti energetiche rinnovabili, attraverso pannelli solari termici o fotovoltaici, hanno sistemi di recupero delle acque piovane per gli sciacquoni o per innaffiare i giardini.
Per il quartiere di Dietropoggio, in particolare, è stato predisposto l’allacciamento al teleriscaldamento, alimentato dal cogeneratore a biomasse che verrà inaugurato alla fine dell’anno.