Sta per tornare a scorrere l'acqua nei torrenti Bosso e Bagnone vicino a Luco di Mugello. Già prima dell'estate saranno completate le opere necessarie per garantire nuova vita ai due corsi d'acqua.
I lavori saranno realizzati dalla Regione Toscana grazie al Genio Civile di Firenze, che nel marzo dello scorso anno è stato incaricato di realizzare questo sistema di opere che riporterà nei due torrenti una parte dell'acqua sottratta alla montagna dalla galleria “Firenzuola” a beneficio di una delle parte di territorio del Mugello che forse più di altre ha subito le ferite provocate dai lavori per la Tav.
Ad oggi, il 90 per cento dei lavori che costituiscono il primo stralcio (opere idrauliche tra l'autodromo del Mugello e la località Luco) del primo dei tre lotti complessivi è stato realizzato. I lavori, costati circa 320.000 euro, sono stati eseguiti da una ditta del Mugello Valdarno c he si è aggiudicata l'appalto.
Per quanto riguarda gli altri stralci e lotti la Regione Toscana e il Genio Civile di Firenze stanno completando i progetti. Il secondo lotto prevede interventi per portare l'acqua ancora più a monte, fino a località Case D'Erci, l'acqua che sgorga all'autodromo del Mugello.
Il terzo lotto, infine, comprende la realizzazione di un impianto fotovoltaico sopra la discarica di San Giorgio. Grazie a questi pannelli il processo di ripascimento dei torrenti Bosso e Bagnone sarà alimentato da energia pulita.
Pamela Pucci