10 novembre 2008- “In Afghanistan ci hanno arrestato cinque volte. Essendo privi di mezzi di comunicazione non capivano chi fossimo, e per il tempo necessario per spiegarglielo e convincerli ci tenevano al fresco”. E' uno degli aneddoti raccontati ieri a San Giovanni d'Asso da Beppe Tenti, ideatore di Overland, la carovana di Tir escursionistici che in dodici anni ha percorso un milione e mezzo di chilometri in ogni angolo del mondo. E che questo fine settimana è giunta per la prima volta nelle Crete senesi, in occasione dell'apertura della XXIII^ Mostra del Tartufo bianco.
Sin dalla mattina di ieri facevano bella mostra di sé attorno al Castello di San Giovanni un fuoristrada (protagonista recentemente della Parigi-Pechino), un Iveco Torpedo VM-90 abitualmente impiegato per le riprese dei documentari, ed un Tir didattico lungo dodici metri; al suo interno il pubblico ha potuto conoscere nel dettaglio la storia della “carovana arancione” e quella di Oveland for Smile, la spedizione parallela che attraverso altri tre mezzi attrezzati porta cure odontostomatologiche ai bambini orfani dell'Est Europa.
Una presenza attesa e calorosamente accolta dalla comunità delle Crete senesi, presente in massa per l'intera giornata e generosa nel sostenere a proprio modo lo spirito dell'iniziativa. “Siamo rimasti positivamente sorpresi sia dall'accoglienza delle istituzioni, che dal volume di contributi economici offerti dalla popolazione” ha dichiarato a fine giornata il responsabile clinico di Overland for Smile, Cristian Riboldazzi. Nel pomeriggio infatti il pubblico ha assistito ad una coinvolgente proiezione di immagini e testimonianze raccolte durante le spedizioni, in particolare in Romania dove le cure mediche di Overland hanno raggiunto 5mila dei 145mila bambini che, si stima, sono alloggiati negli orfanotrofi.
A seguire, il Sindaco di San Giovanni d'Asso Michele Boscagli e l'Associazione Tartufai Senesi hanno dato vita alla cerimonia “Il Tartufo aiuta Overland for smile”, consegnando ai responsabili delle spedizioni il più grande dei tartufi bianchi raccolti negli ultimi giorni. I contributi economici così raccolti sosterranno le prossimi iniziative a favore dei bambini, in particolare le cure odontoiatriche programmate nell'estate 2009 in Bulgaria. Dalla giornata di sabato, intanto, sono stati aperti al pubblico i banchi vendita di tartufo bianco delle Crete: le quotazioni oscillano dai 2800 ai 4500 euro al chilogrammo.
Sabato e domenica prossimi il culmine della Mostra.
