Più di settecento sepolture, risalenti all'ottavo secolo dopo Cristo. Un numero insolito per l'epoca, quanto basta perché l'ultima campagna di scavi a Pava, alle porte di San Giovanni d'Asso, sia guardata con assoluto interesse. Di questo si parlerà sabato mattina (ore 11.45) nel castello di San Giovanni d'Asso, durante uno degli appuntamenti principali della prima giornata di Mostra del Tartufo bianco delle Crete senesi, che comincerà alle 11 con l'apertura ufficiale dei banchi vendita del pregiato tubero.
Poco dopo (11.45) il pubblico potrà partecipare ad una cerca di tartufi, guidata dall'Associazione Tartufai senesi; nel pomeriggio (ore 16.30) la presentazione delle prima guida ufficiale al Museo del tartufo di San Giovanni d'Asso, e dei prototipi di contenitori da tartufo realizzati in cristallo e polvere d'oro dai mastri vetrai di Colle val d'Elsa. La mattina di domenica 9 tornerà anche il premio “Sapori senesi” per il miglior formaggio pecorino: saranno otto gli eccellenti caseifici in gara.
Il momento più atteso sarà probabilmente l'arrivo della carovana di Overland, con i famosi tir arancioni attesi a San Giovanni per le 10.45: in particolare saranno quattro mezzi, di cui uno visitabile all’interno, nel quale sarà esposta la storia della carovana. In vista del saluto ufficiale, non è escluso che i mezzi si aggirino per le Crete già dal sabato. Più tardi, alle ore 16 la asserella ufficiale dei protagonisti della spedizione, e la cerimonia denominata “Il tartufo aiuta Overland for smile” per sotenere cure odontostomatologiche ai bambini orfani dell'Est Europa.
Un'ora prima dei tir arriverà da Siena anche il treno a vapore del tartufo, il cui viaggio di ritorno prenderò il via alle 17.