Da stamattina un pezzo di mondo contadino, fatto di animali, prodotti tipici locali e dell’artigianato, torna a rivivere nel cuore di Campi Bisenzio con la “La grande fiera del Centenario” che coincide con il Centenario del Credito Cooperativo Fiorentino che è anche sponsor dell’iniziativa. “Questa fiera torna dopo 27 anni di assenza – spiega Stefano Salvi assessore allo sviluppo economico del Comune di Campi Bisenzio – e riproporrà lo stile di vita che si svolgeva a Campi all’inizio del ‘900, dove oltre che alla mostra mercato ci saranno momenti d’intrattenimento e musicali e tanti altri eventi collaterali”.
Nel grande spazio allestito sul prato della Rocca Strozzi ci saranno gli allevatori mentre gli stand con i prodotti tipici sono allestiti in piazza Fra Ristoro e Piazza Matteotti. Saranno presenti 28 aziende agricole, 14 artigiani, 3 imprese di macchine agricole e 28 allevatori con quasi un centinaio di capi tra bovini di razza calvana, asini, pecore, suini e animali da cortile. L’85% per cento di queste realtà viene dalla Val di Bisenzio grazie alla collaborazione della Comunità Montana che ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa.
“Con il Comune di Campi Bisenzio e la collaborazione della Confesercenti – sottolinea Marco Ciani Presidente della Comunità Montana – abbiamo pensato di dare vita a questo connubio perché il fiume Bisenzio che attraversa questa città nasce proprio a Cantagallo nel nostro territorio e quindi sottolinea il legame storico la montagna e la piana. In più – aggiunge – si tratta di una splendida occasione per mettere in mostra e far conoscere ad un più ampio pubblico le eccellenze agroalimentari della Val di Bisenzio in prima fila la nostra razza bovina Calvana, che anni fa rischiava l’estinzione e oggi invece stiamo cercando di rilanciare da un punto di vista produttivo.
Questo anche grazie al recupero dell’antica fiera del Bestiame di San Giuseppe che abbiamo riproposto a Vernio da alcuni anni con grande successo ”. Una domenica quindi dove sarà possibile conoscere da vicino questa grande mucca dal tipico mantello bianco che sta tornando negli allevamenti, oltre che della Val di Bisenzio, in quelli del Mugello e del pistoiese e che è molto apprezzata per la qualità della sua carne per alcuni aspetti migliore di quella della più celebrata chianina. Non mancheranno poi gli stand con i prodotti tipici della Val di Bisenzio come gli zuccherini di Vernio, la farina di castagne, l’olio, il miele, il tartufo nero della Calvana e biscotti.
La fiera sarà aperta tutto il giorno dalle 9 alle 19.