Anche quest’anno con l’autunno ritorna l’appuntamento con “il cibo dei re”, il prezioso Tuber Magnatum Pico, il Tartufo Bianco di San Miniato.
Il tartufo ha radici profonde in questa cittadina della Toscana ed è diventato da oltre un secolo parte integrante del suo territorio e della sua storia.
Dai primi cercatori, pionieri che capirono l’importanza di questo prelibato prodotto cominciando ad esportarlo nel mondo, al tartufo più grande mai raccolto, 2,540 kg, trovato nel 1954 a San Miniato e regalato al presidente degli Stati uniti.
Ed è proprio a San Miniato che venne inaugurata il 26 ottobre 1969 la Mostra Mercato Nazionale che ha visto da allora una sempre crescente partecipazione di pubblico.
La mostra cittadina di una giornata si è piano piano trasformata fino a diventare l’evento internazionale che oggi è giunto alla sua XXXVIII edizione, si svolge ogni anno durante gli ultimi tre weekend del mese di novembre e rappresenta un palcoscenico per l’unicità del territorio sanminiatese.
Durante la Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato si sviluppano infatti, intorno al gioiello locale, altri numerosi itinerari del gusto, originati dagli altri prodotti tipici, protagonisti del sistema locale: il Fagiolo con l’occhio, il Pomodoro Grinzoso, il Carciofo sanminiatese, le prelibatezze del norcino come la Spuma di Gota e il Mallegato, l’esclusivo Olio di Mignola, il vino, il pane e i dolci.
San Miniato, però, non è solo sinonimo di gusti unici ma offre ai suoi visitatori una ricchezza multiforme: come città d’arte per i suoi tesori medioevali, rinascimentali, settecenteschi; per la sua storia che da Federico II di Svevia al Granduca Leopoldo II l’ha posta sempre fra i protagonisti delle vicende di gran parte della Toscana; per i suoi personaggi illustri da Matilde di Canossa a Napoleone Bonaparte, da Ludovico Cardi, detto il Cigoli, al Carducci; per la cultura che si respira nelle sue strade e nelle sue piazze, dalla festa del teatro al sistema museale; per il suo paesaggio dove fra “l’ondeggiante leggiadria di colli” si scoprono antichi borghi, pievi e castelli.
La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco è quindi un’occasione imperdibile per apprezzare i tesori sanminiatesi nel loro splendore e godere della bellezza e dell’ospitalità delle sue ridenti colline, famosa in tutto il mondo.