Mentre in Israele il ministro degli Esteri Tzipi Livni ha vinto le primarie del partito Kadima aprendo la strada alla successione al primo ministro Ehud Olmert, torna in Toscana l'appuntamento internazionale del Forum per la Pace delle Ong israeliane e palestinesi. A Pisa venerdì 19 e sabato 20 settembre si ritroveranno nelle sale del Centro Congressi del My One Hotel i rappresentanti di 50 Ong palestinesi e di 50 Ong israeliane per lavorare sui temi della pace. Insieme a loro, i rappresentanti di altrettante Ong italiane ed europee.
La conferenza, organizzata dalla Regione Toscana con il sostegno dell'Unione Europea e rivolta agli operatori, si svolge sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e rappresenta il secondo appuntamento di questo tipo che si svolge in Toscana con la partecipazione della società civile di Israele e Palestina. Dopo il felice esordio dello scorso anno, che vide impegnate le Ong in una tre giorni di lavori a Montecatini e a Firenze, questa è l'occasione per ritrovarsi e confrontare il lavoro compiuto, ma soprattutto per gettare la base di nuovi progetti comuni.
Progetti che riguarderanno temi primari come la tutela dei diritti civili e umani, gli aiuti umanitari, la salute, l'istruzione, la ricerca e l'università, la salvaguardia dell'ambiente, ma anche l'informazione.
Questo il programma del Forum
I lavori cominceranno venerdì, 19 settembre, intorno alle 10, con i saluti del sindaco di Pisa, Marco Filippeschi e quelli del presidente della Provincia, Andrea Pieroni. Subito dopo sarà l'assessore regionale alla pace e riconciliazione, Massimo Toschi, a svolgere l'intervento introduttivo che, insieme a quelli dei capidelegazione, il palestinese Saman Khoury, e l'israeliano Ron Pundak presidente del Centro Peres per la pace, oltre all'intervento di Anne Luvigsson, parlamentare svedese e rappresentante del Centro “Olof Palmer” porterà nel cuore dei lavori della conferenza.
Sempre nella mattinata del 19 settembre si potranno ascoltare i contributi dell'ambasciatore israeliano in Italia, Ghideon Meir, e di un rappresentente dell'ambasciata palestinese. Nel pomeriggio due workshop. Il primo dedicato a fare il punto della situazione del negoziato per la pace in corso, alla luce dell'iniziativa araba, e l'analisi del contributo potenziale delle iniziative di pace regionali. Il secondo dedicato più in particolare al ruolo della società civile israeliana, palestinese e di quella europea, nella costruzione della pace attraverso la cooperazione trilaterale.
L'intervento del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, intorno alle 11,30 della seconda giornata di lavori, sabato 20 settembre, vertera' sul tema “La scommessa della pace”. Prima di lui testimonianze di personalità provenienti da altri paesi, la cui storia è stata segnata dal conflitto, come l'Irlanda del Nord e il Sudafrica. Seguirà un workshop che permetterà di approfondire il ruolo della società civile nelle situazioni di conflitto. Nel pomeriggio di sabato 20 settembre, intorno alle 15,30, attesi gli interventi di Stefano Cacciaguerra, responsabile della cooperazione decentrata della Farnesina e della vicepresidente del parlamento Europeo, Luisa Morgantini.
Infine spazio alla presentazione di programmi di cooperazione particolarmente significativi, come Med Cooperation, che vedono la parteci! pazione di varie regioni italiane e la presentazione della Conferenza Europea delle autorità locali per la cooperazione e la pace che si terrà a Venezia il 27 e 28 settembre.