Questa mattina agli Innocenti una delagazionedei ragazzi lavoratori afghani della Banca dei Bambini per lo Sviluppo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2008 22:20
Questa mattina agli Innocenti una delagazionedei ragazzi lavoratori afghani della Banca dei Bambini per lo Sviluppo

L'Istituto degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata, 12 Firenze) ha ospitato oggi i ragazzi lavoratori afghani della Chidren's Development Bank (la Banca Asiatica dei Bambini per lo sviluppo).
La delegazione ha partecipato a un incontro con i media, i rappresentanti delle istituzioni toscane e dell'associazionismo, organizzato dall'Istituto degli Innocenti con l'obiettivo di far conoscere la realtà di questi ragazzi lavoratori e attivare progetti di supporto.
Sono intervenuti due ragazzi lavoratori e un educatore della ONG afghana ASCHIANA, un'associazione che dal 1995 tutela i minorenni che lavorano, difendendone i diritti e incoraggiando il loro spirito di iniziativa anche attraverso la Banca dei Bambini lavoratori.
"L'Istituto da voce a questi bambini lavoratori - sottolinea la presidente dell'Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi - che riescono ad essere attori della propria vita anche in contesti di enorme disagio.

La loro esperienza ha grande valore e ci insegna a distinguere tra lo sfruttamento e la schiavitù minorile, da condannare senza appello, e un'attività lavorativa che non lede la dignità dei ragazzi ma diventa parte di un loro positivo percorso di crescita, laddove le economie delle famiglie sono insufficienti. E' in questo contesto - aggiunge Alessandra Maggi - che riteniamo importante dare il nostro appoggio a questi ragazzi e a chi li affianca nella loro attività, cercando di allargare l'area dei loro sostenitori."
L'Istituto degli Innocenti ha promosso questo incontro perché ritiene necessario sostenere la capacità dei bambini di essere protagonisti del proprio destino.

Proprio questa infanzia, che di fronte al disastro politico ed economico del proprio paese, reagisce e prende iniziative per costruirsi il futuro, ha bisogno dell'attenzione e del sostegno delle realtà sociali toscane.
La giornata ha fatto parte di un programma voluto da Italia Nats e ASOC, le associazioni che in Italia sostengono il percorso dei ragazzi lavoratori nel mondo, grazie alle quali la delegazione afghana sarà nel nostro paese fino al 23 aprile per partecipare a seminari e incontri pubblici dove rendere nota la loro esperienza e dare inizio a progetti di cooperazione.

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