Amara è stata la sorpresa per un pratese nello scoprire che l'uomo da cui di approvvigionava di stupefacente, lo avrebbe poi rapinato. E' accaduto ieri, nel tardo pomeriggio a Prato quando un 47enne del posto, nullafacente, dopo essere andato dal suo pusher all'interno di un immobile in evidente stato di abbandono situato in piazza San Marco, in cambio dello stupefacente, che non ha mai ricevuto, è stato invece violentemente e ripetutamente malmenato con un manganello ed infine rapinato della somma di 25 euro.
Solo il provvidenziale intervento di un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Prato, in quel momento in transito, richiamato dalle grida di aiuto dell'uomo, ha evitato il peggio e consentito, dopo un breve inseguimento a piedi per le vie circostanti, di bloccare il magrebino e restituire all'avente diritto il denaro. Il malcapitato, trasportato all'Ospedale di Prato "Misericordia e Dolce", per le lesioni riportate, è stato giudicato guaribile in gg. 10 s.c., e dimesso, mentre il marocchino, 31enne, clandestino, già in passato responsabile di reati concernenti la sfera dei delitti contro del patrimonio, è stato arrestato per il reato di rapina aggravata ed associato presso la locale Casa Circondariale "La Dogaia".