E' stata breve la latitanza di un 27enne, cittadino albanese, ricercato a livello europeo, che nella mattinata di ieri è stato rintracciato a Prato in un condominio di via Bisenzio e arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo. L'uomo, colpito da un mandato d'arresto europeo emesso dalle Autorità Belghe secondo le modalità della Convenzione di Schengen, per il reato di tentato omicidio, il 03/05/2008, unitamente a due suoi connazionali, si era reso protagonista nella città di Arlon (Belgio) di una sparatoria durante la quale erano rimasti in terra feriti due cittadini cechi.
Allo scopo di sottrarsi alla cattura l'albanese ha pensato bene di raggiungere Prato e nascondersi momentaneamente nell'abitazione occupata dal fratello. L'efferato episodio è riconducibile al controllo di una rete di prostituzione operante nel Lussemburgo. L'attività di indagine sviluppata dal locale Nucleo Investigativo, sulla base di alcune indicazioni fornite dal collaterale organismo belga, ha permesso, a seguito di specifica attività di osservazione e pedinamento, di localizzare e di trarre in arresto il citato cittadino albanese, che pur residente in altra zona del capoluogo, di fatto domiciliava presso l'abitazione del fratello.
L'uomo, nullafacente, regolare sul territorio nazionale, già noto alle forze dell'ordine, dopo le consuete formalità, è stato associato presso la Casa Circondariale "La Dogaia" a disposizione della Autorità Giudiziaria mandante in attesa della procedura di estradizione dal territorio nazionale.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Prato hanno arrestato due cittadine marocchine di 34 e 46 anni, residenti rispettivamente in provincia di Varese e Milano, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Le donne viaggiavano a bordo di un'autovettura quando sono state sottoposte ad un controllo nei pressi del casello autostradale di Prato Est; il loro atteggiamento sospetto e nervoso ha indotto i militari a procedere ad una perquisizione del veicolo, e sotto il sedile lato passeggero è stato rinvenuto un plico contenente più di un chilo di cocaina. Le successive perquisizioni, eseguite presso le rispettive abitazioni lombarde, hanno consentito di rinvenire e porre sotto sequestro materiale utile al confezionamento, quale bilancini e sostanza da taglio, nonché la somma in contanti di 2 mila euro circa, ritenuta provento dell'illecita attività.
Dopo le consuete formalità le arrestate sono state associate presso il carcere di Firenze - Sollicciano.