Roma, 21 aprile- E' stato presentato oggi, lunedì 21 aprile, nella sede della Stampa Estera a Roma“Bancarel’Vino” il premio per i vini più venduti. Il riconoscimento, dedicato alle eccellenze più meritevoli dal punto di vista delle vendite nelle enoteche pubbliche e private, wine bar, nei locali specializzati (anche on line), sarà consegnato durante la kermesse enogastronomica, che si tiene dal 4 al 6 luglio a Mulazzo (MS), con degustazioni, percorsi enogastronomici e con la consegna del premio dedicato ai vini più venduti nelle enoteche pubbliche.
La rassegna enogastronomia è organizzata dal comune di Mulazzo (MS), da Slow Food Toscana, dall’Enoteca Italiana e da Slow Food Lunigiana.
“E' un premio che ha una lunga tradizione – dice Sandro Donati, sindaco di Mulazzo - che oggi si rinnova con una formula originale coinvolgendo le enoteche di tutta l'Italia. Dopo la fase di selezione dei vini partecipanti, una giuria decreterà il vino vincitore nella festa enogastronomica che si svolgerà nel nostro Comune nei primi giorni di luglio.
Sarà anche l'occasione per conoscere da vicino il nostro territorio e i numerosi prodotti tipici della nostra tradizione”.
“Con Banacarel'vino – dice Fabio Carlesi, direttore dell’Enoteca Italiana - vogliamo riportare il consumatore al centro delle valutazioni sul vino e farlo diventare protagonista. E' questo il nostro impegno e la scelta condivisa con il Comune di Mulazzo e con Slow Food”.
“Il nostro è un territorio – afferma Vittorio Marcelli, Assessore all'agricoltura della Comunità montana della Lunigiana - dove c'è una qualità della vita particolare.
Vogliamo che l'agricoltura diventi un punto di riferimento per lo sviluppo del territorio. Una scommessa che la Lunigiana sta portando avanti con i suoi 14 comuni”.
“Siamo stati ben felici di raccogliere l'invito del Comune di Mulazzo – dice Manuel Di Vecchi Staraz, rappresentante Slow Food Toscana - come accade nel premio Bancarella per il libro, anche qui vogliamo premiare il vino più venduto con varie modalità e premiare la filosofia slow”. “Il secondo aspetto di questo premio – continua Corrado Poli, fiduciario Slow Food Lunigiana - è quello riferito al 'libro lento', occupandosi dei libri che hanno bisogno di percorsi particolari per essere apprezzati.
Il tentativo sarà quello di creare dei presidi per il 'libro lento', a rischio di scomparsa, così come così bene si è fatto per i prodotti tipici della nostra enogastronomia”. Al concorso saranno presenti quei vini, espressione di produzioni enologiche radicate con il proprio territorio, che nel 2007 hanno riscontrato maggior interesse nei gusti del consumatore, che sono stati comunicati dal circuito delle enoteche pubbliche e private wine bar e negozi specializzati.
Un “Comitato Tecnico”, composto da cinque giurati, valuterà i vini concorrenti in base a diversi requisiti: le qualità organolettiche, il legame con il territorio, l’originalità produttiva, il rapporto qualità/prezzo, la comunicazione del prodotto, dell’azienda e del marchio, l’uso di tecniche di produzione viticole ed enologiche a basso impatto ambientale e/o sostenibili e la conduzione produttiva etica.
Sarà poi una Giuria a decretare il vincitore in base ai risultati raccolti dal Comitato e inoltre sono previsti anche ulteriori premi assegnati per sezione.