Pordenone- Si è concluso da poco il previsto incontro fra la direzione aziendale Electrolux Italia e il coordinamento sindacale NAZIONALE FIM FIOM UIL DEL GRUPPO.
La strategia del Gruppo che è stata prospettata, per mantenere tutti i settori dell’elettrodomestico in Italia, può prevedere anche la chiusura in questa fase di alcuni siti industriali e in particolare è stato ribadita, per il settore del “freddo”, la possibilità della chiusura di Firenze e l’accorpamento di alcune produzioni a Susegana; a domanda precisa del sindacato la Direzione ha dichiarato che nessuna decisione è già stata presa a priori e che tale decisione avverrà solo dopo la conclusione del confronto con le organizzazioni sindacali.
“La delegazione sindacale, ha dichiarato Cesare De Sanctis della FIOM CGIL di Firenze, ha ribadito la contrarietà alla strategia aziendale che per la prima volta ha prospettato al sindacato italiano la possibilità di tagli di stabilimenti.
Queste strategie sono un film già visto e rischiano di portare questa multinazionale in tempi anche brevi ad un forte ridimensionamento della sua presenza in Italia.
Per questo abbiamo deciso di chiedere già nella giornata di Domani un incontro al Ministro delle Attività Produttive Bersani.“
Un nuovo incontro fra le parti è previsto per il 5 di marzo a Firenze sulla specifica produzione del “Freddo”.
Dopo tale incontro il coordinamento sindacale nazionale del gruppo si riunirà per decidere le risposte da dare all’azienda, non sono escluse iniziative di mobilitazione a carattere nazionale. (DB)