a802111825-electrolux-un-tavolo-permanente-per-monitorare-la-crisi

Electrolux: un tavolo permanente per monitorare la crisi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2008 18:25

Firenze- Un tavolo permanente di confronto del quale fanno parte la Regione, il Comune di Scandicci, la Provincia Firenze, le organizzazioni sindacali, aziendali, provinciali e di categoria seguirà da vicino gli sviluppi della vicenda dello stabilimento della multinazionale Electrolux di Scandicci. Il tavolo si è costituito oggi, su proposta dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro, al termine dell’incontro convocato in Regione. All’ordine del giorno, il punto della situazione sulla chiusura dello stabilimento toscano ventilato da parte della multinazionale scandinava.

In proposito i sindacati hanno ribadito la loro preoccupazione facendo presente che le strategie aziendali di Electrolux hanno progressivamente puntato su un ridimensionamento delle realtà specializzate nella produzione di elettrodomestici in tutta Europa. Nel corso dell’incontro è stata ribadita la posizione della Regione, che respinge con forza ogni ipotesi di chiusura e chiede il consolidamento e la riqualificazione delle produzioni. Una posizione che è stata manifestata anche ai vertici dell’azienda con i quali la Regione ha avuto già alcuni contatti.

Il tavolo istituzionale sarà affiancato da un tavolo tecnico, che dovrà individuare gli strumenti di volta in volta più adatti per fronteggiare la crisi, favorire il mantenimento delle produzioni e prefigurarne il consolidamento, anche incentivando le attività innovative e di ricerca e scongiurando gravi effetti occupazionali su un territorio già duramente provato dalla crisi del manifatturiero.
Il tavolo di confronto istituzionale si riunirà nuovamente lunedì 18 febbraio, anche per preparare l’incontro, previsto per il giorno successivo a Roma, al ministero dello sviluppo economico.
"Esprimiamo solidarietà ai lavoratori della Electrolux di Scandicci e il sostegno per una soluzione della vertenza che salvi i posti di lavoro e rilanci la produzione.

Chiediamo alla Giunta regionale, che già si sta muovendo, di farsi parte attiva nella vertenza, coinvolgendo anche il Governo nazionale al fine di mettere in atto, insieme alle altre istituzioni locali, ogni possibile azione che possa aiutare e rendere possibile la permanenza della produzione nello stabilimento di Scandicci". Così i consiglieri regionali del Partito Democratico Gianluca Parrini, Filippo Fossati e Fabrizio Mattei, attraverso una mozione, sono intervenuti sulla crisi che sta attraversando l'azienda Electrolux di Scandicci.

"L'eventuale chiusura dello stabilimento di Scandicci – spiegano i consiglieri del Pd – non solo porterebbe alla grave perdita del posto di lavoro per 450 operai e di conseguenza ad una difficile condizione per molte famiglie del territorio, ma porterebbe a disperdere anche gli ottimi risultati in termini di efficienza e produttività che l'azienda può adesso vantare, grazie soprattutto all'impegno del personale. Come Consiglio Regionale – concludono Parrini, Fossati e Mattei – non possiamo inoltre non considerare l'indebolimento che deriverebbe al sistema manifatturiero della nostra regione dalla chiusura dello stabilimento, in particolare in un territorio che ha subito negli ultimi anni altri importanti depauperamenti, come ad esempio la vicenda dell'azienda Matec".

Notizie correlate
In evidenza

© 1997-2024 Nove da Firenze. Dal 1997 il primo quotidiano on line di Firenze. Reg. Trib. Firenze n. 4877 del 31/03/99.